22/03/2007 - In occasione della 10a edizione dell’International Award Architecture in Stone, la Giuria, riunitasi il 3 marzo, composta da:
arch. Marco Casamonti, Firenze (prof. Facoltà Architettura Genova, Direttore rivista AREA)
arch. Luis Fernandez Galiano, Madrid (direttore rivista AV Arquitectura Viva)
arch. Werner Oechslin, Zurigo (prof. Università ETH di Zurigo)
arch. Vincenzo Pavan, Verona (prof. USA Institute Italia)
arch. Francesco Venezia, Napoli (prof. Facoltà Architettura Venezia)
ha giudicato quaranta opere architettoniche, realizzate negli ultimi due-tre anni in quindici diversi Paesi, precedentemente selezionate dal coordinatore Vincenzo Pavan. Dopo approfondita analisi e ampia discussione, la Giuria ha scelto le seguenti opere che, per qualità architettonica, uso espressivo dei materiali lapidei e disegno tipologico, sono state ritenute rappresentative di un panorama chiaro e significativo delle migliori realizzazioni a livello internazionale:
• Paulo David
Piscinas do Atlantico, Madeira, Portogallo, 2005
• Jan Olav Jensen & Børre Skodvin
Mariakloster, Monastero Cistercense, Isola di Tautra, Trondheimsfjord, Norvegia, 2003-2006
• Rafael Moneo
Ampliación del Banco de España, Madrid, Spagna, 2006
• Antonio Jiménez Torrecillas
Completamento della Muralla Nazarí Granada, Spagna, 2003-2006
• Beniamino Servino
Rimodellamento di casa bifamiliare, Pozzovetere, Caserta, Italia, 2001-2006
Il premio “ad memoriam” , dedicato ad architetti scomparsi il cui contributo all’architettura di pietra sia stato particolarmente rilevante, è stato assegnato a M. Fiorentino (1918-1982), G. Perugini, N. Aprile, C. Calcaprina, A.Cardelli per l’opera Monumento ai caduti delle Fosse Ardeatine, Roma, Italia, 1944-1951
La Giuria ha inoltre deciso di riconoscere con il “Premio Architettura Vernacolare” , adottato per la prima volta nell’International Award Architecture in Stone, un esempio originale e unico di architettura popolare contadina costruita in pietra:
Architettura e paesaggio della Lessinia
Zona montuosa settentrionale della Provincia di Verona
Un particolare riconoscimento è stato assegnato ad una singolare costruzione vernacolare:
Stalla e ghiacciaia del Modesto
Roverè Veronese, Verona, Italia
Opera di Modesto Paggi (1843-1928) contadino e costruttore
La Giuria elaborerà, per il volume illustrativo previsto, un saggio di presentazione delle opere prescelte, che renda esplicite le ragioni dell’assegnazione del premio. Il saggio di presentazione generale sarà scritto da Francesco Venezia.
Per maggiori informazioni www.architetturadipietra.it
Fonte: Comunicato stampa Marmomacc
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