Pioniere nell’attenzione e nella fiducia date ai creativi under 35, il SaloneSatellite propone una nuova formula per creare contatti ancora più mirati tra i giovani designer e le aziende espositrici dei Saloni.
Il SaloneSatellite è per antonomasia sinonimo di creatività giovanile. La sua invenzione nel 1998 è stata, da parte di Cosmit – suo organizzatore – un atto di credo nella forza creativa dei giovani. Molti dei pezzi presentati nelle passate edizioni come prototipi sono arrivati alla produzione e molti dei designer
che vi hanno partecipato – oltre 6000 e 191 scuole – sono diventati nomi importanti nello star system,da Matali Crasset a Patrick Jouin, Harri Koskinen, Front, Xavier Lust, Satyendra Pakhalé, Paolo Ulian.
È sulla base di queste premesse che il SaloneSatellite vuole ancora una volta essere pioniere e all’avanguardia e sempre più vicino al mondo dei giovani e a quello degli imprenditori di settore,di cui è il massimo portavoce. Come risposta a tale esigenza il SaloneSatellite – che si svolgerà dal 14 al 19 aprile nei padiglioni 22-24 di Fiera Milano a Rho – ha definito un nuovo regolamento
e un nuovo sistema allestitivo.
Ai partecipanti viene chiesto, dunque, di presentare in aggiunta ai loro prototipi uno o più progetti attinenti alle merceologie delle manifestazioni biennali che affiancano il Salone Internazionale del Mobile, nello specifico, per l’edizione 2010, Eurocucina e il Salone Internazionale del Bagno.
Questa scelta che all’apparenza potrebbe sembrare una limitazione alla creatività, intende in realtà non disperderla ma incanalarla in maniera mirata, facendo sì che i prodotti rientrino tra le tipologie presenti nei cataloghi delle aziende espositrici dei Saloni. Si tratta, dunque, di un ulteriore passo per facilitare il contatto tra domanda e offerta, tra imprenditori e designer, tra creatività e produzione.
I designer che presenteranno questi specifici progetti parteciperanno a un Concorso che vedrà impegnata una Giuria – composta da personalità di rilievo internazionale nel mondo del design, della progettazione e della produzione: Paola Antonelli, Senior Design Curator MoMA, New York; Emanuele Benedini, CEO, Agape; Carlo Guglielmi, Presidente Fondazione Cosmit Eventi e Cosmit; Paolo Piva, Architetto; Giovanni Odoni, Direttore Casamica; Alberto Scavolini, General Manager Ernestomeda; Matteo Thun, Architetto – nella scelta dei 3 prodotti migliori dei 2 settori rappresentati ai Saloni, quest’anno, appunto, Cucina e Bagno. I 3 premi consisteranno in un gettone – sicuramente cosa gradita a un designer in fieri – e in uno stage presso un’azienda del settore. Ai vincitori si garantirà anche un servizio di consulenza e ufficio stampa, al fine di garantire la massima diffusione del prodotto vincitore.
Un concept espositivo inedito necessita assolutamente di un allestimento nuovo: da questa edizione infatti all’interno dei padiglioni 22-24 5 specifiche aree saranno affidate a 5 giovani architetti/designer, ex partecipanti del SaloneSatellite, che avranno il compito di interpretare i 5 continenti da cui provengono. Il progetto generale sarà sempre firmato dall’architetto Ricardo Bello Dias, curatore dell’allestimento di tutte le edizioni del Satellite fin dal suo inizio.
La selezione per accedere al SaloneSatellite come sempre è molto competitiva, per continuare la tradizione della sua alta reputazione che “laurea” giovani destinati al mercato e alcuni anche allo star system.
I progetti vengono visionati e giudicati da un prestigioso Comitato di Selezione, composto da personalità di rilievo internazionale nel mondo del design, della progettazione e della comunicazione: Enrico Astori, Presidente Driade; Emanuele Benedini, CEO Agape; Porzia Bergamasco, Giornalista Atcasa; Luisa Bocchietto, Presidente ADI; Beppe Finessi, Architetto/Critico; Maja Lalic, Giornalista; Xavier Lust, Designer; Aurelio Magistà, Giornalista La Repubblica; Alberto Scavolini, General Manager Ernestomeda; Caterina Tiazzoldi, Professore Columbia University; Patricia Urquiola, Architetto/ Designer; Marva Griffin, Curatore SaloneSatellite.
Come nelle edizioni precedenti anche quest’anno le richieste di partecipazione superano i posti disponibili: circa 700 partecipanti a cui si affiancano le 24 scuole di design, di cui alla loro prima volta al SaloneSatellite l'Académie Libanaise Des Beaux Arts, Libano; International Design School, Russia;
L.Un.A., Italia; UNIBE della Republica Dominicana e la collettiva Master of European Design Programme (Aalto University, Helsinki, Finlandia , ENSCI Les Ateliers, Parigi, Francia , Glasgow School of Art, Glasgow, Regno Unito, Konstfack, Stoccolma, Svezia, Koeln International School of Design, Colonia, Germania, Staatliche Akademie der Bildenden Kuenste, Stuttgart, Germania, Politecnico di Milano, Milano, Italia).
Nell’ambito della sua filosofia di sostegno dei giovani che si affacciano al mondo del design,il SaloneSatellite ripropone l’accordo con l’ADI (Associazione per il Disegno Industriale) per uno speciale supporto a chi intende proteggere i propri lavori attraverso l’iscrizione al Registro Progetti.
La protezione dei disegni è valida solo in Italia.
Il SaloneSatellite si conferma ancora una volta il miglior ponte di collegamento verso la produzione per i giovani designer.