03/03/2008 - Sulla penisola di Mornington, a circa un’ora e mezza di auto da Melbourne, sorge una casa di villeggiatura la cui insolita geometria trae ispirazione dal concetto di spazio topologico. Si tratta della “Casa Klein Bottle”, progettata dagli architetti dello studio australiano McBride Charles Ryan.
In matematica la topologia è definita come la scienza che studia le proprietà delle figure invarianti per deformazioni continue; si caratterizza come lo studio delle proprietà delle figure e delle forme che non cambiano quando viene effettuata una deformazione senza “strappi”, “sovrapposizioni” o “incollature”. Concetti fondamentali come convergenza, limite, continuità, connessione o compattezza trovano nella topologia la loro migliore formalizzazione.
La bottiglia di Klein, il nastro di Möbius, la superficie di Boy, sono tutte superfici che possono essere distorte restando topologicamente le stesse.
Come suggerisce il nome stesso, il progetto di Rob McBride e Debbie-Lyn Ryan sviluppa il concetto topologico di “Bottiglia di Klein” (dal nome del matematico tedesco Felix Klein che l’ha descritta per la prima volta nel 1882), una superficie chiusa ad una faccia per la quale non c’è distinzione fra “interno” ed “esterno” (vedi immagine 4). La percezione di chi la osserva cambia continuamente poiché ogni punto di riferimento risulta distorto.
La struttura ruota attorno ad un cortile centrale che prende forma dalla torsione di una grande scala che collega i diversi livelli. La geometria della Casa Klein Bottle potrebbe essere descritta immaginando un nastro di cemento che, ripiegandosi su se stesso, segue un andamento a spirale in cui diventa copertura, parete e pavimento.
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