21/03/2008 – Il vecchio stabilimento Italcable della Romanina si trasforma nelle “Officine Marconi”. Curato da Avventura Urbana con Paolo Verri su incarico del Gruppo Scarpellini, il progetto di riqualificazione urbana è stato presentato alla platea internazionale del Mipim di Cannes, la Fiera mondiale del settore immobiliare tenutasi dall’11 al 14 marzo scorso.
L’intervento rientra nel nuovo Piano Regolatore della capitale, recentemente approvato. Si tratta del primo intervento nella nuova centralità di Romanina, ambizioso progetto di riqualificazione urbana firmato dall’architetto portoghese Manuel Salgado, che nel 2005 risultava vincitore del concorso internazionale bandito dal Gruppo Scarpellini.
Lo storico edificio Italcable, per decenni impianto avanzato dell’industria elettrotecnica e poi centro di smistamento, ponte della comunicazione telefonica dall’Italia al resto del mondo, rappresenta oggi una suggestiva testimonianza di archeologia industriale: un grande fabbricato di circa quattromila metri quadri, distinto in tre diversi manufatti, a margine della grande area della centralità della Romanina.
Il progetto promosso dal Gruppo Scarpellini intende trasformare lo spazio che accolse i primi esperimenti di Guglielmo Marconi in una grande attrezzatura culturale, sociale, ludica, educativa, sportiva e di ricerca avanzata.
“La nuova città – dichiara Sergio Scarpellini – inizia dalla cultura. A Romanina, prima delle case e degli uffici, sarà costruita una struttura pensata soprattutto per i più giovani. La separatezza della periferia, infatti, non è soltanto distanza fisica dal centro, è anche distanza tra i modelli della cultura alta e le nuove forme di cultura di massa. La vecchia stazione radio, attraverso la contaminazione di linguaggi, esperienze e saperi si trasformerà in un laboratorio ricevente e trasmittente sul territorio”.
Sarà il primo Urban Park di Roma: un’area verde di 22mila metri quadrati offrirà ai cittadini un centro per le arti performative di 4.500 mq con spazi per teatro, concerti, performance, sale prove e formazione, un info point dove informarsi sullo sviluppo della nuova centralità, un bar/gelateria e un ristorante, una piscina con hamman e un polo educativo con biblioteca del fumetto, area multimediale, cinema per i piccoli.
Una nuova realtà di scambio e relazione si sostituisce dunque ad uno spazio divenuto oramai dimora di vuoto e degrado.
La realizzazione dell’intervento è stata programmata in quattro fasi. La prima si è conclusa a dicembre 2007 con l’inaugurazione dei primi 4500 metri quadrati. Entro il 2008 è prevista l’ultimazione della parte sociale e destinata ai servizi: ristorante, gelateria, skate park, urban park, infobox. Il centro sportivo e del benessere (piscina, fitness, hammam) dovrebbe invece esser pronto nel giugno 2009; mentre a dicembre 2009 è attesa la chiusura definitiva del cantiere con il completamento della biblioteca del fumetto, il cinema dei ragazzi, la ludoteca e lo spazio multimediale.
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