30/01/2009 – Sarà il team di OMA - Office for Metropolitan Architecture a progettare il nuovo “Performing Arts Centre” di Taipei (Taiwan).
Lo studio di architettura guidato dall’olandese Rem Koolhaas ha infatti vinto il primo posto nel concorso internazionale lanciato dall’amministrazione locale per la progettazione del nuovo Centro dedicato alle arti dello spettacolo nella metropoli taiwanese. Alla struttura, il compito di promuovere le compagnie teatrali nazionali, facendo di Taipei un hub culturale di prestigio internazionale.
La competizione, che ha visto scendere in campo in qualità di concorrenti 135 studi di progettazione provenienti da 24 paesi, ha attribuito secondo e terzo posto alle cordate Morphosis Architects - J.J.Pan And Partners, ed Abalos+Sentkiewicz Arquitectos - Ricky Liu Associates.
Il progetto vincitore immagina tre teatri comunicanti, “utilizzabili” individualmente o in combinazione con gli altri. Il teatro principale è dotato di 1.500 posti a sedere, mentre gli altri due ne ospitano rispettivamente 800.
I volumi dei due teatri più piccoli si inseriscono all’interno di un cubo centrale, avvolto da una superficie ondulata in vetro, all’interno della quale i tre palchi vengono messi in comunicazione formandone uno più grande.
Il “cubo” è collocato su un basamento rialzato, in modo tale preservare l’area tradizionalmente occupata dal vicinissimo mercato locale. Nel complesso la struttura occuperà uno spazio ampia 40,000 metri quadri.
“Unire gli ambienti favorisce la possibilità di intraprendere nuove sperimentazioni teatrali”, spiegano i progettisti di OMA. Inoltre, un percorso aperto al pubblico all’interno del “cubo” darà modo ai visitatori di osservare parti del backstage tradizionalmente inaccessibili agli spettatori.
La conclusione dei lavori è prevista attorno al 2013, con una spesa complessiva attorno ai 90 milioni di euro.
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