02/04/2010 – L’ Autorità Portuale della Spezia e l’architetto José María Tomás Llavador hanno recentemente presentato alla stampa internazionale i progetti del waterfront e della nuova stazione crocieristica della Spezia. La presentazione ufficiale è avvenuta a Miami, in occasione della fiera internazionale del settore crociere 'SEATRADE Cruise Shipping Miami 2010'.
Passato alla fase operativa con la recente approvazione del masterplan, il progetto dell’architetto valenciano vinceva nel 2007 il concorso internazionale di idee bandito dall’Autorità Portuale.
L’intervento interessa una superficie complessiva di 330mila metri quadrati, per un investimento di circa 250 milioni di euro. È prevista la realizzazione di alberghi a 4 e 5 stelle con centri congressi, 40mila metri quadrati di aree verdi, percorsi pedonali e ciclabili, zone dedicate allo sport, wellness e ristoro; piscine, parcheggi, percorsi “people mover”, un museo tematico del mare, una nuova darsena e una nuova stazione crocieristica, strutture per attività sportive e per il tempo libero, chioschi per attività commerciali, un anfiteatro all’aperto per spettacoli estivi, una galleria commerciale, ed un centro sportivo con piscina e Spa.
Tre – spiega il presidente dell’AP Lorenzo Forcieri – i punti fondamentali del piano:
1) la nuova stazione crocieristica per fare entrare La Spezia nel business delle crociere, trasformandola in una città di approdo così come avviene per Napoli, Venezia, Genova;
2) alberghi di qualità dotati di centri congressi che aprono la strada ad un tipo di turismo convegnistico;
3) grande attenzione al tempo libero con la realizzazione di percorsi pedonali, piste ciclabili, numerose zone verdi a disposizione dei cittadini. Per la prima volta si potrà percorrere a piedi un tratto di fronte mare che va dal Molo Mirabello fino a Calata Paita per un totale di circa 1500 metri.
“Si tratta di un progetto estremamente innovativo – commenta Llavador – rispetto a quelli risalenti agli anni ’90 realizzati in diverse città europee. Come Amburgo e Lisbona, La Spezia può contare su un progetto che tende a integrare perfettamente il tessuto urbano con la nuova zona del fronte mare. Per La Spezia si tratta di una grande occasione per trasformare uno spazio che sarà a disposizione di tutti i cittadini e che migliorerà la loro qualità della vita, potendo essi usufruire di uno spazio armonico, equilibrato e sostenibile”.
Con la nuova stazione marittima il capoluogo ligure potrà entrare a pieno titolo nel business delle crociere. Il progetto prevede un’isola triangolare per l’accosto di due navi da crociera e due banchine di 390 e 280 metri. Con il progetto del waterfront vengono ridisegnati e riqualificati circa 15 ettari di fronte mare con, oltre al terminal crociere, un bacino per la nautica da diporto con 508 metri di pontili per circa 300 posti barca, spazi commerciali e residenziali per 21mila mq circa, aree verdi, strutture ricettive e congressuali, polo sportivo, piscina, spa, un centro culturale dedicato al tema del mare, locali vari. Particolare attenzione è stata posta all’accessibilità al molo, consentita sia ai pedoni, sia ai pullman.
Anche il sistema viario sarà modificato, consentendo di raggiungere la tanto auspicata congiunzione tra il fronte mare e la città. In particolare, verrà realizzato l’interramento di Viale Italia in due punti.
Le zone destinate a parcheggio sono due: una al di sotto di piazza Europa di circa 11mila mq e l’altra al di sotto di Calata Paita di circa 40mila mq per un totale di 51mila mq e 2024 posti auto.
Il masterplan introduce nuovi collegamenti e nuove modalità di trasporto. Potenziati il trasporto marittimo e la modalità ferroviaria attraverso un collegamento diretto che parte proprio dal lungomare di Calata Paita. Le Cinque Terre ma anche Lucca, Firenze e Pisa potranno essere raggiunte facilmente attraverso la realizzazione di un collegamento pubblico veloce tra il porto e la nuova stazione passeggeri di Valdellora.
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