24/05/2010 - Casa Onna dello Studio MAR, nuova casa municipale, frutto di un lavoro di affinamento che ha raccolto le richieste e le aspettativa espresse dalla comunità locale, ospiterà una sala multifunzionale, quattro sale riunioni per la popolazione e per le associazioni, un internet point, un ampio foyer e locali di servizio. Potrà, inoltre, svolgere funzione di foresteria ed assolvere funzioni pubbliche o strategiche nella gestione della protezione civile anche in caso di calamità.
Il lotto, che si colloca nella zona nord all’ingresso del borgo di Onna per chi arriva dal capoluogo, è stato ridisegnato attorno a tre elementi significativi: l’abbeveratoio, memoria della tradizione; il muro di recinzione in sassi, realizzato da una delle giovani vittime del terremoto; il grande albero esistente, visibile da ogni punto del paese. Questi tre elementi saranno messi a sistema con la realizzazione di un edificio che avrà la funzione di “porta” d’accesso al borgo e, al tempo stesso, di limite per lo spazio pedonale di pertinenza.
L’edificio, a nord, si sviluppa su due livelli per un’altezza equiparabile a quella del tessuto residenziale del tratto iniziale di via dei Martiri (solo parzialmente distrutti dal sisma), per poi abbassarsi progressivamente verso sud, mettendosi invece in stretta relazione con l’asilo pre-esistente. Il prospetto nord diventa elemento di riconoscibilità per l’intero progetto grazie ad un’unica grande finestra - visibile fin dal tratto iniziale di via dei Martiri – che si apre sulla facciata, ritmata da elementi verticali ed orizzontali. Il senso di accoglienza di Casa Onna è inoltre esplicitato dal fronte est che, appoggiato al bordo strada, è costituito da una grande vetrata concava e trasparente.
Sul lato ovest si apre un giardino triangolare - spazio esterno per le attività dell’edificio - chiuso verso via Alfieri da un muro di recinzione in gabbioni di rete metallica riempiti con pietrame di recupero delle macerie. Il giardino si aprirà a sud verso gli spazi a verde dell’asilo comunale, rendendo così possibile l’utilizzo delle due superfici in modo complementare.
Tra gli elementi caratterizzanti l’edificio: la scansione verticale dettata da piccole lesene con passo a circa 140cm; il marcapiano che permette un raffronto costante con il bordo superiore inclinato dell’edificio, ma anche di associarlo ad alcune delle costruzioni storiche qui reinterpretate in chiave contemporanea; il grande tetto a quattro falde che si appoggia sui quattro lati accompagnando l’inclinazione dei due lati lunghi.
L’edificio sarà realizzato con le più avanzate tecnologie per le strutture portanti in legno, garantendo un eccellente rapporto fra efficienza alle sollecitazioni sismiche, un ottimo comportamento termo-igrometrico dell’involucro e costi di gestione e mantenimento contenuti, rispondendo pertanto a logiche di eco-sostenibilità.
Tutte le superfici finestrate saranno attrezzate con tende a rullo filtranti in grado di ridurre al minimo, nelle stagioni calde, l’apporto di calore per irraggiamento diretto. La tecnologia costruttiva scelta dallo Studio MAR ha permesso un’articolazione delle facciate capace di rispondere a diverse esigenze estetiche, il cui risultato è quello di un edificio contemporaneo ma capace di dialogare con la tradizione formale del borgo di Onna.
Per osservare passo dopo passo la costruzione dell'edificio tramite una web cam costantemente attiva puntata sul cantiere consultare il sito dedicato alla costruzione di Casa Onna: www.casaonnainprogress.com
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