20/05/10 - Casprini si è presentata al Salone del Mobile 2010 con un interessante ventaglio di nuovi prodotti.
Sono più di dieci, infatti, le nuove proposte tra novità assolute, completamenti di gamma, nuove versioni e riletture, che confermano la vocazione alla ricerca e all’innovazione che ha caratterizzato il marchio nel corso della sua storia.
Prodotti contemporanei che raccontano storie differenti per materiali e tecnologie impiegate, testimonianza della curiosità e della sperimentazione che spinge l’azienda nella direzione della creatività e della ricerca tecnologica, ma che sono accomunati dalle caratteristiche di stile, qualità, versatilità e multifunzionalità proprie del prodotto Casprini.
Quest’anno, in particolare, ci si è concentrati sulle caratteristiche di versatilità e polivalenza delle collezioni andando ad esplorare con trasversalità anche le aree dell’outdoor e del contract attraverso proposte di vivace ricerca formale e funzionale come Net Net e Jockey ed espandendo il ventaglio di proposte sia tipologiche che in termini di materiali e finiture delle collezioni Penelope, Trip, Yu.Yu e Azhar.
Fondamentale anche la risposta che Casprini offre alle tematiche di responsabilità e sostenibilità ambientale proponendo, accanto alla rigorosa attenzione alla riciclabilità e alla disassemblabilità dei suoi prodotti, un concetto concreto, innovativo e di grande intelligenza con Tiffany Recycled.
Da sottolineare inoltre che tutti i prodotti Casprini sono interamente sviluppati e prodotti in Italia, sia per le componenti più industrializzate che per quelli a maggior apporto manuale.
JOCKEY FAMILY – Design Marcello Ziliani
Tra il vintage e il contemporaneo spinto con qualità immediatamente percepibile. E’ Jockey, una collezione completa di sedute articolata in tre differenti famiglie tipologiche – impilabile, cantilever e su ruote – ognuna delle quali disponibile con o senza braccioli.
La struttura è in tubolare rettangolare d’acciaio cromato o verniciato, mentre seduta e schienale sono realizzati in poliuretano Freeform Advanced , materiale dalle elevate qualità in termini di confort - flessibile e portante – aspetto superficiale e resistenza all’usura. A queste versioni si affianca un modello con seduta e schienale realizzati in rete tecnica che arricchisce e completa la collezione
NET NET – Design Marcello Ziliani
Non solo da esterno, graficamente neoromantica. Net Net, telaio in tondo d’acciaio verniciato, interamente rivestito da una rete in filo sintetico Xiloplast, intrecciato a mano. Disponibile anche con trattamento aggiunto di cataforesi che la rende perfetta anche per l’uso in outdoor.
PENELOPE COLLECTION- Design Marcello Ziliani
La collezione Penelope, presentata con successo la scorsa edizione del Salone, viene implementata quest’anno con due nuove tipologie: uno sgabello e una poltrona lounge, e due nuove versioni di rivestimento, parziale o totale, in filo sintetico Xiloplast intrecciato a mano, che si vanno ad affiancare a quella con fili a disegno casuale.
La struttura in filo d’acciaio è disponibile anche con trattamento di cataforesi che ne permette l’uso in esterno.
TRIP COLLECTION - Design Marcello Ziliani
Anche la famiglia Trip dalle forme morbide ed evocative, si amplia di due nuovi modelli che ne completano la collezione. Su base girevole a quattro o su ruote con base a cinque razze.
L’ottimo confort garantito dal materiale con cui è realizzata la scocca e dalla sua conformazione anatomica consente a queste nuove versioni di poter essere efficacemente utilizzate anche per l’home office e per il contract.
YU.YU – design Andrea Panzieri
Alla sedia YU.YU, rivelazione dello scorso salone e diventata oggetto di culto per le sue caratteristiche di “brutalismo soft”, in cui sorprende il contrasto tra la rigidità delle forme scolpite dalla lamiera piegata e un confort inaspettato, viene quest’anno affiancato uno sgabello declinato nelle due versioni canoniche di altezza. Optional, un nuovo cuscino di seduta in termoformato appllicabile con magneti.
AZHAR – design Marcello Ziliani
La poltroncina Azhar, con le sue forme accoglienti e la corona traforata viene quest’anno ripresentata con un cuscino che ne sottolinea le forme e ne aumenta il confort. Particolare non trascurabile è che lo stesso elemento può essere utilizzato singolo per la sola seduta o doppio, specchiato, per seduta e schienale.
TIFFANY RECYCLED - design Marcello Ziliani
La Collezione Tiffany, il best-seller Casprini divenuto ormai un long-seller, conferma la vitalità e la carica d’innovazione che ne aveva fatto, alla sua presentazione nel 2004, la prima sedia monoblocco trasparente stampata in gas-moulding, principio poi ripreso da una lunga e non ancora interrotta schiera di emuli. Quest’anno, oltre alla presentazione della versione accostabile e impilabile per aule e sale riunioni, Tiffany si presenta in una versione che mostra come l’ecosostenibilità possa essere qualcosa di concreto e non solamente un’etichetta appiccicata artatamente per assecondare tendenze alla moda. La versione “RECYCLED”, è infatti realizzata usando poliammide che proviene dal riciclo “chiuso” degli scarti di produzione interni selezionati e rimacinati. Questo processo ottiene due risultati allo stesso tempo: in primo luogo evita che gli scarti finiscano in circuiti di smaltimento difficilmente controllabili o che comunque comportano un decadimento irreversibile delle qualità del materiale riciclato, cosa che non garantisce quindi necessariamente il suo riuso. In secondo luogo, consentendo un controllo perfetto del materiale di partenza, permette di ottenere un prodotto le cui qualità meccaniche ed estetiche risultano equivalenti a quelle della prima scelta, fatto salvo il colore che non potrà evidentemente più essere quello originale. Anche per identificare con chiarezza questa versione si è scelto un affascinante e profondo grigio scuro, lucido e brillante come se fosse realizzato con granuli vergini.
Altro elemento non trascurabile è che questa versione, oltre a consentire un sensibile contenimento degli sprechi e dell’inquinamento, può ovviamente essere proposta ad un prezzo sensibilmente inferiore.
CAPRICE - design Marcello Ziliani
Come per Tiffany, anche la collezione Caprice si arricchisce quest’anno della versione accostabile per aule e sale riunioni, che grazie ad un accessorio in filo di acciaio cromato mantiene inalterata la possibilità d’impilaggio delle sedie, cosa che ne asseconda la flessibilità in funzione di situazioni temporanee o di esigenze di modulabità degli spazi.
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