18/05/2010 - Cave che diventano parchi acquatici, circuiti culturali o corridoi fluviali; poli estrattivi dove, al termine delle attività, nascono percorsi ciclopedonali, una centrale solare termica per produrre energia ma anche fattorie per il rilancio agricolo. Sono solo alcune delle idee presentate da professionisti e studenti che hanno partecipato al “Concorso di idee per la riqualificazione di ex cave nella provincia di Modena”, promosso dal Comitato Ex-Cave, espressione di Confapi pmi Modena, Ance Modena, Cna Modena e Legacoop-Cooperative dei Servizi Modena con il patrocinio dell’Ordine degli Architetti di Modena e dell’Ordine dei Geologi dell’Emilia-Romagna.
I risultati sono stati presentati alla stampa nella sede della Provincia di Modena da Stefano Vaccari, assessore all’Ambiente della Provincia di Modena, Massimo Calzolari, in rappresentanza della commissione giudicatrice, e da Massimo Fogliani, direttore generale di Confapi pmi Modena.
Sono stati 24 i progetti italiani e stranieri che hanno partecipato all’iniziativa, suddivisi in due categorie - professionisti e studenti universitari - che si sono confrontati sulla progettazione preliminare per il riutilizzo dei siti estrattivi indicati dal PIAE - Piano Infraregionale delle Attività Estrattive della Provincia di Modena una volta dismessi.
La Commissione esaminatrice composta dal presidente Arch. Caterina Boldrini, delegata dell’Ordine degli Architetti di Modena, dal Dott. Alessandro Annovi, responsabile del Servizio Risorse e Territorio del Comune di Modena, dall’Arch. Massimo Calzolari, dai Geol. Andrea Dolcini e Alessandro Maccaferri (delegato dall’Ordine dei Geologi dell’Emilia-Romagna), dal Dott. Giorgio Neri di Ambiter, dall’Ing. Adelio Pagotto e dall’Ing. Alberto Pedrazzi, dirigente del Servizio Risorse del Territorio e Impatto Ambientale della Provincia di Modena, ha svolto un lavoro di analisi, selezione e valutazione dei lavori ricevuti, valorizzando gli stimoli creativi più interessanti e più pertinenti al territorio oggetto di progettazione.
Per la categoria “Professionisti” (categoria alla quale verrà corrisposto un premio in denaro) il 1° premio è stato assegnato al progetto Omeopatie Territoriali dell’arch. Potenza di Pescara; il 2° premio è andato al Progetto Wap09-Walkscape Amphibious Park dell’Arch. Albiero di Venezia; le Torri del Sole dell’Arch. Mistretta di Parigi si sono aggiudicate il 3° premio; la “Conservazione inventiva” dell’Arch. Dario Eliano Adolfo Sironi di Sesto San Giovanni (MI) si è classificata al 4° posto; mentre il 5° premio è andato all’Arch. Battaino di Tavagnacco (UD) con il progetto Formulas Cave (Ri)Formulate Mo.
Vincitrici per la categoria “Studenti” Licia Borghi e Bijaya Silvestri della Prima Facoltà di Architettura “Ludovico Quaroni” - Corso di Laurea Specialistica in Architettura del Paesaggio dell’Università La Sapienza di Roma con il progetto BsLb. La menzione speciale è andata al progetto Parco Mutina dell’Arch. Sarracino di Casal di Principe (CE) per la particolare attenzione rivolta alla presentazione grafica e il forte impatto comunicativo.
“C’è un impegno - ha sottolineato Vaccari - condiviso tra pubblico e privato volto a consegnare al territorio nuove opere per la comunità che avvicinano il territorio modenese alle più evolute realtà europee. Le cave dismesse previste dal Piano provinciale, prima di essere restituite alla collettività, saranno tutte recuperate e in buona parte rinaturalizzate con risorse dei privati come prevede la legge. Per questo è utile raccogliere idee innovative in grado di stimolare progetti di ripristino all’insegna dell’ambiente e della valorizzazione del territorio”.
“Un successo internazionale - sottolinea Massimo Fogliani a nome del Comitato Ex-Cave - per un’iniziativa, prima in Italia, che vuole dare un valido contributo ideativo alla progettazione per la riqualificazione di siti estrattivi non più attivi. Idee, dunque, che possono dare uno stimolo e una prospettiva diversa al ripristino di aree che, in futuro, potrebbero trovare una destinazione innovativa che vada a implementare sia servizi alla comunità che l’economia del nostro territorio”.
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