15/06/2010 - Il Padiglione Turco riflette il tema dell’Expo di Shanghai 2010, non solo con la sua imponente architettura, ma anche con il design degli interni. In tutta la storia l’Anatolia ha ospitato numerose civiltà, è diventata via di transito di civiltà per migliaia di anni e ancora oggi ha influenze dall’est e dall’ovest. Le nuove scoperte descrivono l’Anatolia come il più evoluto, affascinante e antico esempio di storia della civiltà. In un certo senso il tema principale dell’EXPO 2010 "Better Cities, Better Lives" definisce questa regione della Turchia. Il tema del Padiglione Turco si è ispirato a uno dei primi insediamenti della storia, Catalhoyuk o Çatal Hüyük, importante centro abitato di epoca neolitica,risalente al 7.500 a.C.
Il seducente motivo rosso che caratterizza la facciata del Padiglione ha un significato molto speciale poiché si ispira alla pittura murale considerata la più antica mappa del mondo e la prima rappresentazione di un paesaggio ritrovata nel sito del primo insediamento umano di Catalhoyuk. Il colore rosso che ricopre l’intero padiglione e le forme riprodotte si rifanno agli edifici rappresentati nella pittura murale. Al di sotto del rivestimento rosso più esterno vi sono scene di caccia, di bovini ormai estinti e di cervi tratte dalle stesse pitture. Le superfici vetrate nere utilizzate si rifanno, invece, alla pietra di ossidiana utilizzata negli scambi commerciali e che simboleggia il welfare e la better life della città anatolica.
Attraverso uno scenario tematico, i visitatori del Padiglione turco sono testimoni delle opere d'arte dalla civiltà del neolitico e degli sviluppi urbani fino ad oggi. La prima sezione, intitolata "Past", presenta un percorso attraverso la storia, dai rifugi primitivi fino alle capanne più evolute, il mobilio utilizzato, gli attrezzi per la costruzione, le evoluzioni tecniche e i primi utensili per l’agricoltura. Vi sono anche il primo specchio della storia, la prima borraccia, la prima diga artificiale e il modello di Catalhoyuk, la prima mappa urbana del periodo neolitico.
Nella sezione centrale, un video a 360° riproduce scene di vita delle strade di Istanbul per riflettere l'orgoglio della città come Capitale Europea della Cultura del 2010. Da qui, nella sezione finale, i visitatori possono incontrare il futuro rappresentato dalla simbolica figura della fenice, un mitico uccello che muore in fiamme e rinasce dalle ceneri, a incarnare le aspirazioni per il futuro.
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