11/06/2010 - Il Nelson Mandela Bay Stadium a Port Elizabeth (Sud Africa), progettato da gmp Architekten, è stato inaugurato lo scorso 28 febbraio e, fra le varie partite, ospiterà anche la finale per il 3° posto dei Mondiali di Calcio 2010.
Progettato come stadio di calcio e di rugby, il Nelson Mandela Bay Stadium è situato sul North End Lake, circondato da terrazze e colline nel mezzo del Prince Alfred's Park. Lo stadio emerge nel contesto come un edificio icona, sorgendo improvvisamente sulle rive del lago in cui si riflette creando una vista unica.
La sua silhouette indica il chiaro progetto degli elementi strutturali che costituiscono una passerella colonnata che avvolge tutto lo stadio. Gli elementi componenti del tetto, a forma di foglie, le punte dei quali si estendono ripiegandosi al di sotto del livello della passerella, galleggiano al di sopra di questo anello a completamento dell’immagine dello stadio.
La struttura del tetto è progettata tenendo conto delle condizioni climatiche locali e protegge gli spettatori non solo dal sole, ma anche (e soprattutto) dai frequenti e violenti venti provenienti dal mare. La protezione assume la forma di rivestimento in alluminio montato su capriate triangolari con membrane bianche in PTFE negli interstizi. Tutte gli impianti tecnici, come quello audio e di illuminazione, e, inoltre, la passerella riservata alla manutenzione, sono integrati nella copertura.
Lo stadio può ospitare 48.000 spettatori suddivisi in due anelli, uno superiore e uno inferiore. Il design arrotondato delle tribune offre condizioni visive ottimali e garantisce un'atmosfera intima ed emozionante.
La progettazione tiene conto non solo degli aspetti funzionali, tecnici e climatici, ma anche di quelli culturali. La facciata, nella parte posteriore della loggia, è stata rifinita da artigiani locali africani per mostrare, lungo un percorso espositivo di 700 metri, la cultura tradizionale e moderna africana.
La costruzione del Nelson Mandela Bay Stadium ha offerto la possibilità di dotare Port Elizabeth di un impianto sportivo di alta qualità che rivitalizzerà l'intera area urbana. L'obiettivo del progetto è quello di favorire il massimo utilizzo della struttura anche dopo la Coppa del Mondo. Tutte le aree stampa dello stadio, difatti, potrannono essere trasformate in uffici e strutture per il tempo libero. Insieme ai circoli sportivi e ricreativi di Port Elizabeth, che utilizzeranno lo stadio giornalmente, la zona attorno al Prince Alfred's Park si trasformerà in una meta escursionistica.
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