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21/06/2010 – Si è concluso con la vittoria del duo di architetti Matteo Orsi e Valentina Ceccucci il concorso di idee per la riqualificazione urbana del centro di Casciana Terme (Pisa). Nello specifico, la competizione chiedeva ai partecipanti di formulare proposte per il restyling dell’area compresa tra Piazza Martiri della Libertà e Piazza Garibaldi.
I titoli di 2° e 3° classificato sono spettati ai gruppi rispettivamente guidati dall’architetto fiorentino Domenico Pagano e dal collega milanese Ettore Donadoni.
“Ciò che maggiormente colpisce nell’entrare in contatto con la città di Casciana Terme è l’estrema frammentazione e disomogeneità nell’organizzazione e nella sequenza degli spazi pubblici. In poche centinaia di metri passiamo da una situazione scarsamente caratterizzata quale quella di Piazza Martiri della Libertà fino a giungere in uno spazio cittadino di qualità significativa come quello di Piazza Garibaldi. Questa sensazione è rafforzata ulteriormente dal fatto che gli spazi più qualificati del centro cittadino rimangono nascosti al visitatore mentre gli spazi meno caratterizzati sono quelli che vengono vissuti quotidianamente dai cittadini (su di essi affacciano la maggior parte degli esercizi commerciali) e costituiscono le prime parti della città con cui si vienein contatto quando si giunge a Casciana Terme. Appare perciò, coerentemente con quanto proposto dal bando di concorso, di fondamentale importanza riqualificare questi spazi attraverso un disegno organico che ne valorizzi le qualità, ne migliori la fruizione, e che offra alla cittadinanza degli spazi di qualità per la vita di tutti i giorni in grado di poter essere usati anche per eventi particolari (concerti, mercati, esibizioni, ecc.) - si legge nella relazione di progetto.
L’aspetto che sin dal primo momento ci è parso strategico è stato quello di affrontare la peculiare conformazione in pendenza dell’area di Piazza Martiri della Libertà puntando a creare un percorso pedonale che dal piede della piazza potesse condurre agevolmente in tutte le aree individuate dal bando di concorso. In questo senso è stato fondamentale contemplare sin da subito, la realizzazione di percorsi accessibili. Pensiamo infatti che l’accessibilità degli spazi sia un elemento di qualità del progetto non solo per le persone con ridotta o impedita capacità motoria e/o sensoriale, ma sia soprattutto un fattore che consente una migliore fruizione degli spazi per tutti.
Puntiamo, infatti, a dare alla città una vivibilità diffusa eliminando per quanto possibile tutti quegli ostacoli fisici o anche semplicemente percettivi che nei fatti ostacolano la vita di tutti i giorni. Altro input di progetto è stato quello di ipotizzare un riordino del sistema della circolazione delle auto private, dei mezzi pubblici, e una differente organizzazione della sosta. Si è optato di coniugare la riorganizzazione degli spazi pedonali con gli spazi veicolari in modo non traumatico, senza cioè alterare significativamente la circolazione veicolare in modo da non gravare sugli assetti complessivi della circolazione cittadina. Fine ultimo di questo schema di riorganizzazione funzionale, è stato quello di poter “liberare” e rendere fruibili quelle superfici e quegli scorci della città che andranno ad accogliere il programma funzionale”.
Al team vincitore va un premio pari a 3mila euro.
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