19/07/2010 - Dal mondo delle Pro Loco e del volontariato un
premio per il restauro architettonico.
Si intitola
TDA, come
Tradizione, Devozione, Ambizione, i valori che l’hanno ispirato: l’innovativo Concorso, giunto alla 2° edizione nazionale e a tutt’oggi esperienza unica nel suo genere in Italia, premia i migliori interventi di restauro inteso come attività di recupero e conservazione del patrimonio, anche in funzione della restituzione dei beni alla comunità.
Il desiderio di riscoperta e fruizione del patrimonio storico, artistico e architettonico presente sul nostro territorio sta diventando un’esigenza che non può e non deve essere sottovalutata. In questo scenario, acquistano particolare importanza i beni culturali cosiddetti “minori”, che rappresentano la grandissima maggioranza e sono espressione dell’identità, della tradizione, della storia e della memoria collettiva.
La combinazione di tutela, conservazione e recupero dei beni architettonici in un’ottica di fruizione sostenibile è la premessa per la loro continuità storica e garantisce un’opportunità per lo sviluppo culturale, sociale ed economico del Paese.
A questi valori si ispira il Concorso, promosso dall’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia - Dipartimento Cultura e Territorio e realizzato con il sostegno di San Marco Terreal Italia, azienda leader tra i produttori di elementi in laterizio per l’architettura; è patrocinato da Ministero dei Beni e Attività Culturali - Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Veneto, Associazione Italiana Città del Laterizio, ANCE, ANDIL, Città Murate del Veneto, Master in Governance delle Risorse Turistiche Territoriali dell’Università di Padova con il sostegno di Regione Veneto e UNPLI Servizio Civile Nazionale.
Il concorso premia i
migliori interventi di recupero di edifici architettonici e beni immobili, sia pubblici che privati, realizzati nel territorio nazionale e nella Repubblica di San Marino e appartenenti alle seguenti 4 categorie:
- Dimore storiche: ville, castelli, palazzi, capitelli, ecc
- Edifici di culto: chiese, basiliche, conventi, capitelli, ecc
- Aree “pubbliche”: piazze, monumenti, fontane, ecc
- Aree per la cultura: gallerie, musei, sedi espositive, ecc
Per partecipare al concorso ad iscrizione gratuita, è necessario presentare la candidatura entro e non oltre il
6 settembre 2010, proponendo un intervento di restauro che sia stato iniziato non prima del 1 gennaio 2005 e sia terminato entro il 30 giugno 2010.
Possono candidare opere Associazioni, Consorzi e Comitati Pro Loco, Comuni e Province, Scuole, Università, Associazioni culturali e ricreative, Enti ecclesiastici, nonché architetti, progettisti e proprietari di beni restaurati.
L’obiettivo dell’iniziativa è promuovere la cultura della tradizione, della devozione e dell’ambizione, che si esprimono nella trama ricchissima ma poco conosciuta del patrimonio culturale del nostro Paese e che rimangono “vive” grazie ai soggetti che recuperano e restituiscono i beni alla comunità locale.