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24/09/2010 – Rimini rimanda il taglio del nastro per il nuovo Palacongressi. Inizialmente prevista per sabato 25 settembre, l’inaugurazione della “conchiglia” progettata dall’architetto Volkwin Marg dello studio tedesco GMP (già autore del progetto del nuovo Quartiere Fieristico di Rimini) è stata rimandata a data da destinarsi. Il motivo, fanno sapere dall’ufficio stampa del palacongressi, il mancato “ottenimento di alcune certificazioni utili all’apertura ufficiale”.
La struttura è di fatto ultimata. Sono stati definiti allestimenti, arredi e tecnologie; completate le opere strutturali e le realizzazioni degli impianti e delle finiture. Ciò che manca ancora all’appello è il certificato di conformità sismica, revocato in seguito ai sopralluoghi effettuati dai periti della Procura che avrebbero evidenziato alcune irregolarità su staffe e pilastri.
La nuova data di inaugurazione sarà stabilita solo successivamente alle proposte di soluzione tecnica che ora si attendono dalla Cofely, l’impresa che si è occupata dei lavori.
Le difformità riscontrate dai periti riguardano i pilastri, risultati privi delle staffe richieste dalla normativa. Il responsabile del collaudo del Palacongressi Antonio Migliacci, pur ammettendo che le staffe non sono interamente in regola con la normativa, sottolinea tuttavia che si tratta di irregolarità che non possono inficiare la stabilità e sicurezza dei pilastri, anche in presenza di un sisma.
Nonostante ciò, la società del Palazzo dei Congressi ha richiesto alla Cofely di preparare una proposta progettuale in grado di risolvere la questione per l’ottenimento del certificato mancante. Dopodiché si potrà stabilire la nuova data di inaugurazione della struttura.
Il progetto
La nuova struttura sorge su un’area di 38mila metri quadrati, dove trovano spazio anche i Padiglioni Blu dell’ex quartiere fieristico. Accanto sorgerà l’Auditorium della Musica progettato all’architetto ticinese Mario Botta.
Una grande conchiglia di cristallo sostenuta da piloni in acciaio. È questa l’immagine che contraddistingue il nuovo Palacongressi.
La struttura propone due corpi principali collegati da un importante sistema di foyer con relativi servizi e da tre ingressi. Le aree calpestabili sono di circa 29.000 mq.
Ad assumere la forma di una conchiglia, con 60 m di diametro, è il primo corpo, composto da due piani calpestabili. Al primo piano la conchiglia ospita un anfiteatro da 1.600 posti con poltrone fisse, divisibile in due sale da 800 sedute. In cima alla conchiglia un ristorante panoramico con grandi vetrate può essere utilizzato per eventi esclusivi. Qui trovano inoltre spazio una sala da 300 posti con arredi fissi e pavimento inclinato, 8 breakout rooms da 30 posti, 4 sale medio-piccole e 12 sale da 50 a 200 sedute.
Il secondo corpo, collegato al primo attraverso il foyer, contiene la sala principale che si estende per quasi 5.000 metri quadrati. Questa raggiunge una altezza massima esterna di 17 metri, ed interna di 12 m; pareti mobili e isolate acusticamente la rendono suddivisibile fino a otto sale autonome, ognuna con ingresso autonomo.
Sempre al piano terra sono previste altre due sale modulari rispettivamente da 600 e da 450 posti, suddivisibili in 2 ciascuna, nonché una sala da 300 posti e tre breakout rooms.
Al primo piano troviamo una sala da 300 posti con arredi fissi e pavimento inclinato, 6 breakout rooms da 30 posti, 12 sale (delle quali 5 suddivisibili) da 40 a 120 sedute per oltre 1.500 posti complessivi. Inoltre spazi destinati a servizi, uffici, ristorazione, ecc. Dunque, una capienza massima di 42 sale, 9.300 sedute ed una sala principale che può ospitare 4.700 ospiti. Accanto alle sale, il Palacongressi di Rimini prevede spazi per l’allestimento di aree espositive che possono arrivare fino a 11.000 mq. All’interno della struttura sono presenti anche i nuovi uffici del Convention Bureau della Riviera di Rimini.
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