14/09/2010 – L'incontro dell'architettura con la cultura del vino ha portato alla realizzazione di numerose cantine simbolo. È da questa premessa che è nata la volontà di presentare i progetti più significativi, realizzati sul territorio nazionale, in una mostra a Venezia dal titolo “Le cattedrali del vino, l'incontro di due culture”, che permette di indagare l'innovativo percorso di trasformazione che queste opere hanno creato nella valorizzazione dei luoghi, della cultura o delle tradizioni locali.
Voluta dall’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori di Roma e Provincia e dall’Istituto Nazionale di Architettura, la mostra è uno degli eventi collaterali della Biennale di Architettura.
L’iniziativa propone in esposizione i progetti e le immagini delle più belle cantine realizzate in Italia negli ultimi anni. Opere di grande raffinatezza progettuale realizzate da architetti e designers con l’intento di offrire a quel prodotto vivo che è il vino, l’habitat migliore.
Molte delle recenti cantine vinicole presentano una forte espressività linguistica e sono capaci di porsi in dialogo con le componenti paesistiche: come le migliori esperienze della ricerca architettonica contemporanea definiscono veri e propri landmark nel territorio, non solo per la scala dimensionale degli interventi ma in molti casi per l'integrazione con il paesaggio.
Fotografie, plastici, elaborati grafici di progetto, materiali di comunicazione grafica e di immagine coordinata, permettono un confronto diretto tra l’ideazione complessiva del processo e i suoi esiti sul mercato.
Tra i progetti selezionati per la mostra vi sono la Cantina Tramin progettata da Werner Tscholl, la cantina Manincor dell’arch. Walter Angonese, la Cantina Icario di Studio Valle Progettazioni, la cantina Contadi Castaldi firmata Moretti Contract, la cantina “Rocca di Frassinello” di Renzo Piano, la Cantina Château Faugères di Mario Botta.
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