06/09/2010 – Un nuovo ingresso, segnalato da una grande pensilina poggiata su elementi puntuali, estesa fino al limite della struttura, per segnalare con efficacia gli itinerari funzionali di accesso all’edificio e le connessioni fra gli elementi volumetrici che la caratterizzano: è questa l’idea caratteristica del progetto con cui lo studio campano Iodicearchitetti (Aversa) ha meritato il titolo di vincitore del concorso europeo di progettazione per l'Ampliamento del Liceo Farnesina a Roma.
Il concorso era stato bandito lo scorso aprile dalla Provincia di Roma, d’intesa con l’Ordine degli Architetti di Roma e provincia, al fine di individuare proposte progettuali per la realizzazione di nuovi padiglioni per l’ampliamento dell’istituto scolastico in sostituzione degli attuali non più agibili (e destinati alla demolizione), nonché ad un rinnovamento profondo di tutto il complesso scolastico, nel rispetto delle normative e alle metodologie didattiche attuali, e in ottica di maggiore integrazione della struttura nel territorio circostante.
Oltre alla realizzazione dei nuovi padiglioni, il bando richiedeva:
- la ridefinizione degli accessi del complesso scolastico consentendo dei nodi di scambio con la viabilità circostante meno casuali e congestionati, a garantire una maggiore protezione per gli utenti;
- un’integrazione con il parco pubblico adiacente;
- la localizzazione di un micro asilo nido da 12 a 30 bambini;
- la realizzazione di un parcheggio pluriplano interrato che, oltre a soddisfare gli standard necessari all’edifico scolastico, possa costituire una risorsa a disposizione degli utilizzatori privati anche per le residenze circostanti;
- un’integrazione fra le attività scolastiche, le attività di tipo sportivo ed il contesto circostante.
La proposta, fanno sapere dal team primo classificato, destinatario di un premio pari a 30mila euro, “si pone come naturale ampliamento di quello esistente sia in termini di rapporti volumetrici che planimetrici. Il progetto pone notevole attenzione, sulla nuova percezione visiva che si avrà dell’intero organismo con l’inserimento del nuovo intervento. Infatti, da un’analisi dell’edificio esistente si evince come l’ingresso attuale posto su via dei Giuochi Istmici, sia totalmente slegato dall’edificio scolastico esistente in quanto non sembra entrare in una scuola ma nel retro di un opificio. Quindi, era necessario fornire l’intera struttura di uno spazio esterno che assumesse una forte identità spaziale, non uno spazio residuale come è invece nella condizione attuale”.
Vengono da Roma Aka Architetti ed il team guidato da Giuseppe Rebecchini, rispettivamente secondi e terzi classificati nel concorso, nonché destinatari di due premi pari a 15mila e 10mila euro.
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