03/11/2010 - Si terrà alla Casa dell’Architettura di Roma, in piazza Manfredo Fanti 47, a partire dal 4 novembre, la mostra fotografica "Rivedendo L’Aquila", a cura di Giorgio Stockel, realizzata in collaborazione con il Comune di L’Aquila, la Casa dell’Architettura e l’Ordine degli Architetti di Roma.
L’esposizione racconta in tutta la sua gravità il terremoto che ha colpito il capoluogo abruzzese Il 6 aprile del 2009. Due fotografi diversi per stile e formazione, Francesco Galli, italiano, e Michael Horowitz, statunitense, hanno documentato fotograficamente nei giorni successivi al sisma, e sino al giugno del 2010, lo spopolamento e la sospensione di ogni attività umana nel centro storico della città.
Due sezioni della mostra raccolgono gli scatti realizzati dai due fotografi. Le altre tre sezioni, curate da Stockel, documentano le vicende urbanistiche ed edilizie della città dal 1860 al 1958; l'assetto urbano della città nei primi anni Ottanta; le attuali condizioni edilizie della Zona Rossa, strada per strada, interdetta ai suoi abitanti ancora dopo un anno e mezzo dal sisma.
Negli anni Settanta Stockel aveva condotto due sistematiche ricerche sul tessuto urbano della città. La prima ricerca è consistita nel recuperare dagli archivi aquilani la documentazione degli interventi di ristrutturazione e sostituzione edilizia avvenuti tra il 1860, data dell'Unità d'Italia, ed il 1958 data del PRG Piccinato Majoli. I risultati furono pubblicati all'Aquila nel 1981, in un volume ora esaurito, dalle Edizioni del Gallo Cedrone con il titolo "La città dell'Aquila. Il centro storico tra il 1860 ed il 1960", 624 pagine, 1362 riproduzioni di disegni.
La seconda ricerca ebbe lo scopo di rappresentare la città visibile e vivente. Tra il 1982 ed il 1983 fu eseguito un rilievo fotografico sia delle parti di notevole interesse, sia di quelle dove una sconsiderata attività edilizia aveva alterato e spesso deturpato la qualità ambientale. Il risultato fu pubblicato sempre all'Aquila nel 1989 dalla Editrice Futura con il titolo "L'Aquila. La città esistente".
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