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03/12/2010 – Porta la firma dello studio d’architettura milanese Piuarch il nuovo business centre “Quattro Corti”, nel centro storico di San Pietroburgo.
Nel 2006 il team milanese vinceva l’apposito concorso internazionale lanciato da Galaxy LLC: a quattro anni di distanza il volume costruito, con vista sulla cattedrale di Sant’Isacco, vanta una superficie totale pari a 23.500 mq articolata su sei livelli, ospitanti uffici, un Boutique Hotel ed il ristorante “Mansarda” del gruppo Ginza Project. Il progetto “Quattro Corti” rielabora la grande tradizione urbanistica, storica e artistica della città, introducendo elementi e soluzioni tecnici e formali contemporanei.
“L’edificio è denominato 'Quattro Corti' perché all’interno del suo volume sono state scavate quattro aree. Ciascuna è caratterizzata da un colore ispirato ai cromatismi delle residenze storiche di San Pietroburgo: oro, verde azzurro e rosso. Ogni colore va a riflettersi su una delle quattro facciate a tuttovetro che, grazie a un gioco di inclinazioni e rotazioni crea un effetto caleidoscopico che si anima con la variazione dell’illuminazione diurna. Volevamo creare un edificio tutto introverso dove ciascuna corte si anima con luce e colore formando dei luoghi vivi capaci di stupire il visitatore. Al tempo stesso è forte il riferimento letterario alle corti dei palazzi di San Pietroburgo, luoghi pieni di vita raccontati da Dostoevskij e Gogol.
La corte oro, all’ingresso, ospita una scultura appesa, quella rossa un volume in rame, quella blu una vasca d’acqua mentre nella corte verde protagonista è la vegetazione. Tutte le superfici sono rivestite in travertino bianco italiano, lo stesso della Cattedrale di Kazan sulla Nevsky”, spiega Germàn Fuenmayor, socio Piuarch. All'ultimo piano una copertura metallica riconnette le asimmetriche pendenze dei tetti.
Il ristorante panoramico “Mansarda” occupa l’ultimo livello della struttura contando 255 coperti su una superficie di 1050 mq. Ampie pareti vetrate permettono la vista sulla cattedrale di Sant’Isacco e sullo skyline cittadino. Il soffitto è rivestito di rovere grigio. Eelementi sorprendenti, come recuperati da una vecchia mansarda, formano divisori per separare e decorare gli spazi.
Hanno partecipato alla costruzione dell’edificio le aziende italiane Interpark per i parcheggi motorizzati, Stahlbau Pichler per le facciate, IGuzzini e Telmotor S.p.a. / TecnoDelta S.p.a. per l’illuminazione, Lualdi per porte e infissi, Marmi Due Ci per tutti i marmi dell’edificio, InteriorPlus per gli arredi fissi e mobili dell’albergo, Resstende per le tende, così come italiani sono tutti i materiali utilizzati.
“Siamo felici di essere i primi stranieri che sono riusciti a realizzare un’architettura moderna nel centro storico della città dopo la rivoluzione russa. Abbiamo consegnato tutto rispettando il budget e nei tempi previsti. La nostra idea, quella che è piaciuta al committente Artem Shakhnazarov di Galaxy è stata di portare l’architettura contemporanea europea in un contesto dalla forte connotazione storica” conclude uno dei fondatori di Piuarch, l’architetto Francesco Fresa.
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