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1° classificato
02/12/2010 - Il giorno 29 ottobre, presso la scuola delle Arti e della Formazione Professionale “R. Vantini” a Rezzato, si sono svolte le selezioni dei 67 progetti partecipanti al Concorso Internazionale di Design MARMODESIGN’10 promosso dal CONSORZIO MARMISTI BRESCIANI ed organizzato dallo studio bresciano d’architettura Andrea Botti+Paola Resbelli architetti.
Delle 67 opere partecipanti, alcune delle quali provenienti dalla Gran Bretagna, dall’Olanda, dalla Germania e dalla Croazia a testimoniare l’interesse suscitato da MARMODESIGN’10 nel caleidoscopico mondo del design internazionale, è risultata vincitrice la proposta del giovane designer spagnolo Rafael José Vinader Balibrea GLOBAL WARMING TABLE, progetto diun tavolo in pietra per esterni che, secondo la giuria, ha saputo trasformare “… un limite per l’arredo esterno, come l’acqua piovana, in una risorsa che arricchisce il progetto di una valenza narrativa…” poiché la pioggia, riempiendo le micro-depressioni del piano, rende magicamente leggibile la mappa del mondo con gli oceani e le terre emerse.
Al risultato formale si somma, dunque, il valore morale della proposta che suggerisce la riflessione su un tema quanto mai attuale: l’importanza di una risorsa preziosa come l’acqua. GLOBAL WARMING TABLE, in caso di pioggia perde la funzione di carattere pratico e ne acquisisce una di carattere simbolico che trova nel nome le ragioni del progetto.
Il secondo premio è andato allo studio romano “JMP” composto da Maurizio Manzo, Joyce Chiarella e Pier Paolo Naldoni con SISTEMA INTEGRATO “ACERIFOLIAS”, una pavimentazione per interni ed esterni, costruita attraverso la giustapposizione di elementi ad incastro, apprezzata dalla giuria poiché “progettare elementi modulari rappresenta un passaggio fondamentale nell’esperienza di un designer. Nel buon progetto del modulo si conciliano in modo mirabile tecnica di produzione, utilizzo intelligente del materiale, logistica legata alla messa in opera. ACERIFOLIAS realizza brillantemente questi obiettivi: il progetto si declina in tre moduli realizzati in pietre naturali differenti che combinandosi danno vita ad una inedita tessitura della superficie che si arricchisce di una valenza cromatica ispirata ai colori dell’autunno di grande originalità.”
Il terzo riconoscimento è stato assegnato al designer croato Arian Bradković conVAGA,un oggetto per la cucina, destinato all’uso quotidiano, premiato per l’originalità della soluzione e perché “denominare una bilancia da cucina con il termine VAGA significa trasmettere, attraverso un riuscito ossimoro, il senso di un progetto che non pone la funzionalità come paradigma del gesto creativo. Esclusa dunque la performance della prestazione, VAGA raggiunge altri scopi, altrettanto importanti, quali l’introduzione in cucina della pietra naturale per ruoli inediti e soprattutto pone in essere una riflessione sulla fisicità del materiale lapideo e sulla teoria delle leve che in questo oggetto trova una felice applicazione”.
Oltre ai tre premi, la giuria ha ritenuto doveroso segnalare la proposta di Filippo Fabrello e Lara Pilotto denominata CHANGESTONE, una pellicola idro-cromatica applicabile a superfici lapidee orizzontali e verticali che, bagnata dalla pioggia, può evidenziare scritte, loghi o messaggi visivi che scompariranno all’arrivo del sole. Secondo la giuria, questa soluzione “…potrebbe aprire inediti e fantastici scenari nella comunicazione visiva urbana. La segnalazione che viene concessa a questo progetto ha il valore di un incoraggiamento a sviluppare in modo esecutivo tale intuizione affinché le nostre città si possano arricchire di questo magico lessico comunicativo di carattere temporaneo”.
Nonostante il concorso fosse aperto a designer di qualsiasi età si è registrato un grande afflusso di giovani che hanno individuato nella procedura concorsuale una occasione per dare forma concreta alle loro idee. Le soluzioni proposte dai progettisti premiati rappresentano fedelmente la qualità formale e l’originalità dei progetti esaminati, sintesi di un confronto fra la forma, la funzione ed un materiale che secondo quanto emerge dalle recenti fiere internazionali (quali ad esempio il Marmomacc di Verona) sta conquistando un posto da protagonista nel mondo del design contemporaneo.
Soddisfatto il Presidentedel CONSORZIO MARMISTI BRESCIANI Daniele Ghirardi, il quale ritiene “…un successo l’inatteso numero di partecipanti, il 30% in più rispetto all’edizione precedente, indice dell’interesse suscitato dalla pietra presso i designer ma anche della credibilità che MARMODESIGNha saputo guadagnarsi, dopo gli incoraggianti risultati della prima edizione”. Soddisfazione è stata espressa anche dagli organizzatori, gli architetti Andrea Botti e Paola Resbelli secondo i quali ha funzionato “…la nuova formula stoneinstone out, destinata ad ampliare il ventaglio delle proposte progettuali, fra spazio domestico e quello della vita all’aperto, con tutte le implicazioni possibili”, come del resto confermato dai numeri delle opere, equamente ripartite fra soluzioni per interni ed arredo urbano.
Ai primi tre classificati sarà corrisposto un premio in denaro e tutte le opere partecipanti verranno raccolte in un catalogo ufficialmente presentato in occasione della cerimonia di premiazione che avrà luogo entro gennaio 2011. La pubblicazione sarà insieme strumento di divulgazione ed opportunità d’incontro fra la creatività dei designer e gli obbiettivi delle aziende consorziate, un’occasione irripetibile per dare forma a nuove idee trasformandole in soluzioni per il vivere quotidiano.
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1° classificato 2° classificato 2° classificato 3° classificato 3° classificato Progetto segnalato Progetto segnalato
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