25/01/2011– Non è stato ancora inaugurato ma già riceve riconoscimenti internazionali il costruendo International Conference Center di Dalian (Cina), progettato dagli austriaci di Coop Himmelb(l)au.
A premiare il progetto è stata la rivista d’architettura Wallpaper, con un “Design Award” nella categoria "Best Building Sites".
Seconda opera di Coop Himmelb(l)au in Cina dopo il Museum of Contemporary Art & Planning Exhibition (MOCAPE) di Shenzen, l’International Conference Center (DCC), offrirà a Dalian, importante città portuale nonché centro turistico e commerciale della Cina, una grande struttura destinata ad accogliere, su una superficie complessiva di 117mila metri quadrati, un centro conferenze, un teatro lirico ed un centro espositivo, comprensivi di parcheggi e servizi di vario genere.
“Il progetto nasce dall’idea di realizzare una “piccola città” con spazi per conferenze ed esposizioni, protetta da una sola copertura a conchiglia...Il linguaggio formale del nostro progetto non vuole essere pittografico, bensì associativo; esso combina la razionalità che caratterizza la tipologia moderna di centro-conferenze con le forme fluttuanti della tradizionale architettura asiatica”, spiegava qualche tempo Wolf D. Prix, fondatore di Coop Himmelb(l)au.
Il basamento dell’edificio accoglierà parcheggi, magazzini ed un piccolo centro commerciale con un atrio centrale affacciato sull’area conferenze. L’area d’ingresso è invece progettata alla maniera di un giardino verticale, con zone relax e ristoro, a servizio dell’area conferenze. Sale conferenze e gallerie espositive sono inserite a 15 metri dal pian terreno.
Per quanto riguarda la sostenibilità ambientale dell’edificio, Wolf D. Prix, spiega: "Il progetto per Dalian vanta un concept climatico sofisticato, che prevede, ad esempio, l'impiego dell’acqua marina per il raffreddamento della struttura. Nel complesso il Centro potrà contare su un risparmio energetico del 30% rispetto a una struttura analoga priva delle soluzioni energetiche da noi individuate”
|