21/02/2011 – Dal 26 febbraio al 6 marzo 2011 torna al Lingotto Fiere di Torino Expocasa, il Salone dell’arredamento e delle idee per abitare che quest’anno giunge alla 48a edizione. Un unico, ampio showroom dove i visitatori hanno a disposizione tutte le proposte delle grandi firme presentate dai maggiori rivenditori di zona, con la possibilità di acquistare direttamente in fiera.
Organizzato da GL events Italia-Lingotto Fiere, Expocasa presenta non solo cucine e camere da letto, ma anche bagni, camerette, soggiorni, arredamenti outdoor, soluzioni per il risparmio energetico e le ristrutturazioni. Tre padiglioni con oltre 170 stand e 400 marchi rappresentati per un viaggio tra le ultime tendenze del design, le proposte del moderno e contemporaneo, senza dimenticare la tradizione degli artigiani.
Prosegue il progetto toBEeco (expocasa.it/toBEeco), uno spazio dedicato all’innovazione, dove creativi, designer e progettisti si sono cimentati con il tema della sostenibilità in cucina. I 30 selezionati per esporre al Villaggio del Design hanno presentato un oggetto o un prototipo originale non ancora in produzione concepito nel rispetto di almeno una delle tre definizioni ECO: ECOnomia del progetto, ECOlogia di processo, ECOmulti-funzionalità di prodotto. Si tratta di strumenti, elementi di arredo o prodotti che non solo sono utili nelle varie fasi di utilizzo della cucina, ma che possono anche rendere efficiente e gradevole il vivere questo ambiente, prima, durante e dopo. Dalla borsa per portare il cibo in cucina, alla dispensa per conservarlo, dagli
utensili per lavorarlo all'arredo tavola, fino alla gestione delle materie di scarto. Per i designer, toBEeco è una vetrina, un’opportunità per farsi conoscere, confrontarsi con la realtà del mercato e far nascere occasioni di collaborazione e crescita con produttori e operatori del settore; per i visitatori, l’occasione di scoprire una possibile grande firma del futuro. Durante i giorni di esposizione tra i 30 partecipanti i tre migliori esempi di sostenibilità, originalità nell'uso del materiale e innovazione tecnologica saranno premiati con un riconoscimento di € 500.
Nell’area toBEeco sono inoltre in programma 4 workshop, dedicati al riuso e al riciclo di oggetti e
materiali, alla comunicazione eco-compatibile, alla presentazione di materiali ecologici e innnovativi, alle norme da rispettare per la produzione eco. Questi i titoli: Riutilizzo senza frontiera, Scartare il design, Rinnovabili in cucina, Materialmente responsabili.
L’edizione 2011 rinnova la possibilità di colloqui individuali con gli architetti, durante i quali vengono fornite gratuitamente le prime informazioni utili per un progetto di arredo d’interni. In collaborazione con GAT-Associazione Giovani Architetti Torino. Gli appuntamenti, della durata di 30 minuti, si prenotano tramite il sito, expocasa.it: nei weekend con orario 15.30 - 19.30, giovedì 3 e venerdì 4 marzo, invece, dalle 17.30 alle 19.30. Nel caso ci siano rinunce o spazi liberi, è possibile accedere agli incontri direttamente in Fiera.
Una mostra illustra per la prima volta il fenomeno del Design Radicale dagli anni ’60 ad oggi. L’esposizione è curata da Vittorio Amedeo Sacco e Edoardo Scagliola. Il Radical Design nasce in Italia – prima a Firenze, poi a Milano e Torino – e si espande influenzando l’Europa e infine tutto il panorama internazionale. Tra gli anni Sessanta e Settanta il modo di fare architettura e di progettare
cambia radicalmente e per la prima volta non risponde più solo ai criteri di razionalità e funzionalità, ma alla comunicazione delle emozioni. Il primo a compiere questa “rivoluzione” è Ettore Sottsass: è attraverso lui che i “radicali” scoprono le potenzialità progettuali del design. L’esposizione si sviluppa con una panoramica che va dagli anni ’60 e ’70, Design e Architettura Radicale con opere di Ettore Sottsass, Archizoom, Gaetano Pesce, Superstudio, Mendini agli anni ’80 con La vitalità e l’esplosione linguistica, il periodo Alchimia, Memphis – con opere di Sottsass, Branzi, Hollein, Graves, Thun, Zanini, De Lucchi – per arrivare all’Evoluzione sperimentale tra gli anni ’90 e oggi con le ultime generazioni e la continuità sperimentale. Sono esposte molte opere originali tra cui lampade, divani, sedute, complementi, tra i più significativi dell’intera produzione: pezzi divertenti, ironici, dove l’invenzione e la fantasia non hanno limiti e che hanno fatto la storia del design mondiale.
|