BATH 2011 SUGGESTIONI ALPINE- DAVIDE D'AGOSTINO
25/02/2011 - Giunta alla sua quinta edizione, Home and Spa Design, mostra espositiva del design e dei materiali del benessere Abitare in Italia, aprirà i battenti a Milano dall’11al 17 aprile, al Fuorisalone Milano Design Week 2011, presso Superstudio 13.
Ideato da Carlo Matthey, titolare e manager di My Exhibition, l’evento coprirà 2.500 mq e ospiterà 2 Company Space e 12 installazioni espositive ‐ interpretate da autorevoli firme dell’architettura e del design ‐ dedicate alla casa, al bagno, al benessere e l’outdoor. Un’offerta espositiva, dunque, ampliata a tutto l’ambiente privato, che fornirà una panoramica esaustiva dell’home wellness design. Veri e propri luoghi/spazi dell’abitare progettati e ricostruiti per far (ri)trovare la gioia di sentirsi se stessi, di emozionarsi, di provare piacere nel proprio universo domestico.
Archiportale, il portale italiano leader nel settore Architettura e Design, è web partner dell'evento.
Materiali, luci, colori, suoni, profumi, sapori, atmosfere, spazi misurabili attraverso il corpo e i sensi: in Home and Spa Design, i concept abitativi e wellness diventeranno per i visitatori ‘laboratori esperienziali’, percorsi materici e sensoriali dove sperimentare i nuovi orizzonti della domesticità. Qui, temi come benessere psico‐fisico, sostenibilità, qualità trovano armoniosamente espressione, prendono forma (ri)dando ‘senso’ allo spazio del vivere quotidiano. Materiali ecologici, oggetti riciclabili, tecnologie innovative rispettose dell’ambiente sono presenti nelle diverse installazione, a sottolineare la ricerca di una progettualità ‘sensibile’ che guarda al mondo con occhi più attenti. Una progettualità consapevole, dove il bello non è solo una questione estetica ma anche etica. A dimostrazione, quindi, che il connubio forma funzione mai come oggi è così attuale, così necessario.
Home and Spa Design è tutto questo. Un nuovo modo di comunicare, esporre, interagire che coinvolge emotivamente il pubblico senza sottrarlo alla riflessione su importanti temi del design e dell’architettura (ecologia, riciclo e riduzione dei consumi, progettazione accessibile, uso di materiali naturali…). Le installazioni – quattro Home Design, quattro Bathroom Design, una Spa Design, un Design
Lounge, due Outdoor Design – sono state realizzate con la collaborazione di importanti aziende nazionali che mostreranno il meglio della produzione made in Italy. Abitare in Italia – non è casuale il nome scelto per l’edizione di quest’anno ‐ accende quindi i
riflettori sull’eccellenza del design e dell’architettura italiani promuovendo, in un contesto internazionale, quale il fuori Salone, proposte di ambiente casa di alto profilo create dai ‘nostri’ progettisti.
Dopo l’edizione da record registrata lo scorso anno ‐ che ha visto la presenza di oltre 15.000 visitatori, tra architetti, designer, privati, operatori del settore, albergatori ‐ Home and Spa Design 2011 si prepara, dunque, ad accogliere i suoi ‘ospiti’ per offrire loro spunti creativi, nuove direttrici progettuali, occasioni di dialogo. Per offrire loro emozioni.
"L'architettura è un fatto d'arte, un fenomeno che suscita emozione, al di fuori dei problemi di costruzione, al di là di essi. La costruzione è per tenere su, l'architettura è per commuovere. C'è emozione architettonica quando l'opera suona dentro al diapason di un universo di cui osserviamo, riconosciamo e ammiriamo le leggi. Quando certi rapporti sono raggiunti, siamo presi dall'opera. Architettura è ‘rapporto’, è ‘pura creazione dello spirito’”. Le Corbusier I numeri di Home and Spa Design 2011 Abitare in Italia
2.500 mq. di spazio espositivo.
2 Company Spaces (Piemme, Mamoli)
12 Installazioni Espositive
12 Firme prestigiose dell’architettura e del design che interpretano:
4 Home Design
4 Bathroom Design
1 Spa Design
1 Design Lounge
2 Outdoor Design
Attesi oltre 20.000 visitatori
Le installazioni di Home and Spa Desing:
AETHEREA PRIVATE SPA
STUDIO BIZZARRO & PARTNERS ‐ SERGIO BIZZARRO
Un piccolo, intimo, meraviglioso microcosmo. E’ il luogo in cui perdersi nell’abbraccio dei sensi. Un tappeto di terra scura su cui camminare scalzi, la superficie avvolgente del legno che ingloba e racchiude piccoli angoli di pace e relax:
‐ la profondità dell’acqua che sgorga dalla terra
‐ l’energia generata da una doccia fresca come un temporale in mezzo alla foresta
‐ il caldo tepore di una sauna finlandese
‐ lo squarcio di luce che scende dall’alto come una nuvola in cerca di gravità
‐ la fiamma tremula di un fuoco acceso che tenta di salire verso l’alto
‐ la protezione di una caverna in cui perdersi in un bagno di vapore
‐ una morbida alcova sospesa, come un’amaca fra gli alberi.
Questa l’immagine di un’eterea suite di coppia, persa nella natura. Un angolo di pace in una dimensione immateriale che riporta ai bisogni più primitivi, dove lasciarsi cullare equivale a sentirsi sospesi nello spazio e nel tempo.
BATH 2011 ‐ SUGGESTIONI ALPINE
DADA ARCHITECTURE & DESIGN ‐ DAVIDE D’AGOSTINO
Pensiamo a un ambiente pervaso da enormi superfici rocciose, da vaste zone boscate e possenti cascate d’acqua… ecco il tipico quadro che ci presentano le località alpine, ambienti fragili ma molto complessi a cui porre estrema attenzione.
L’architettura alpina costituisce un segno culturale, dettato non tanto dal gusto e dal carattere del committente ma da esigenze che provengono dal luogo. Tranne sporadici e malriusciti tentativi ‘neo‐stilistici’, forme e decori degli interni alpini risultano appropriati solo se raggiungono quel giusto equilibrio tra forme e materiali, tipico dell’equilibrio che ritroviamo nell’ambiente circostante. Il neo‐design alpino rappresenta quindi un’affascinante sfida progettuale in un continuo e costante confronto con la natura che ci ospita.
CRYSTAL DREAMS
GRANESE ARCHITECTURE & DESIGN STUDIO ‐ DIEGO GRANESE
“Dolci visioni, sublimi sensazioni. Spazi emozionali che colmano i nostri vuoti interiori. Cristalline riflessioni che con il calore dell’incerto ci spingono ad andare avanti per raggiungere mete sempre più ambite attraverso morbide e dolci acque cristalline. Rifugi del domani che attraverso la semplicità delle cose ci aiutano ad ampliare i Nostri sogni”.
DUALISMO PERFETTO
ALBERTO APOSTOLI – ARCHITECTURE & DESIGN
Il dualismo è una concezione filosofica che contempla la copresenza innata di due principi opposti e inconciliabili: il bene e il male, la luce e le tenebre, la vita e la morte… In questo ambiente residenziale e privato, Natura e Tecnologia costituiscono elementi costanti e spesso opposti del nostro mondo. Dualismo Perfetto è il tentativo di convivenza tra due opposti senza tuttavia sovrapposizioni o contaminazioni. Un unicum armonico che rassicura chi lo abita, lo riporta nel suo ambiente originario, rispondendo alle esigenze contemporanee di comfort e modernità.
Il cuore naturale della casa si unisce a un’atmosfera tecnica fatta di colori e materiali rarefatti. Anima e corpo di una contemporaneità ricca di contraddizioni eppure così rappresentativa di un’era di passaggio.
ECOBATH
SILVIA STANZANI DESIGN ‐ SILVIA STANZANI
Forme essenziali, materiali bio ed ecocompatibili per dare vita a un universo fluttuante che rievoca le vibrazioni essenziali del mondo naturale. Ecobath è una nuova dimensione esperienziale nella quale ritrovare il benessere profondo, attraverso l’armonia generata dall’asimmetria naturale degli elementi, dal fluido scorrere dell’acqua e dalla rigogliosa vegetazione.
La luce inonda lo spazio mettendo in risalto il bianco candido della materia, che avvolge l’ambiente di elegante purezza ed esalta una superficie emozionante e piacevole al tatto. È lo spazio in cui affidarsi fiduciosamente al fluire dell’energia vitale, all’ineluttabilità dello scorrere del tempo, al moto continuo dell’universo, per rigenerare la nostra intima essenza.
FORME‐DABILE ‐ Progetti Speciali per Bisogni Speciali
MARCO VISMARA & ANDREA VIGANO' ‐ STUDIO D73
Utilizzare le diverse abilità come caratteristiche e non come barriere, come opportunità e non differenze. Forme‐dabile è ogni persona diversamente abile che quotidianamente affronta un mondo fuori scala o un mondo in cui spesso il design stupisce creando barriere inaspettate. Forme‐dabile è un modulo abitativo completo in cui ogni persona troverà oggetti a misura e oggetti fuori misura, in cui le differenti abilità si ritroveranno in un unico spazio e per una volta le barriere architettoniche si invertiranno.
Il Design è la soluzione estetica e funzionale ai bisogni dell’utilizzatore finale e mai come oggi estetica e funzione vanno di pari passo. Quando progettiamo ci troviamo a scartare la maggior parte degli oggetti legati alla disabilità perché solamente funzionali e non esteticamente validi. Allora mi chiedo: perdendo l’uso di una parte del mio corpo, perderei il gusto estetico per ciò che mi circonda? Sarei meno architetto e meno creativo? Vedrei un mondo senza colori? Non penso proprio. Forme‐dabili, una nuova via d’espressione del nostro studio… Uno spazio per tutti e che possa far ritrovare se stessi a ognuno di noi.
HABITAT NATURALE
VERDE ARCHITETTURA ‐ MARZIA BRANDINELLI E SILVIA REFALDI
Organizzato come un hortus conclusus, il progetto si sviluppa in senso lineare e collega l’essenza pura di un giardino d’altri tempi con il comfort e la qualità del design contemporaneo. Protetto da siepi di arbusti sempreverdi, il giardino è per eccellenza il luogo
del lavoro e della coltivazione delle piante. Il cuore di questo primo spazio è un vero e proprio orto che sorge su un pareterre formato da aiuole rialzate che diventano sedute, all’interno delle quali sono messe a dimora erbe aromatiche e cuscini di perenni fiorite. Una serra diventa giardino d’inverno per le piante più delicate e per quelle da collezione, mentre un piccolo frutteto punteggia una preziosa distesa di tappeto erboso.
Da qui un percorso connette a un secondo ambiente dal carattere intimo e segreto. Al di sopra di una ricercata pavimentazione si apre una stanza verde a cielo aperto che potrebbe essere una terrazza o l’esterno della propria abitazione in cui il relax e la convivialità trovano spazio in modo semplice ed essenziale.
HAPPENING LOUNGE
KINGSIZE ARCHITECTS ‐ MAURIZIO FAVETTA in collaborazione con ERDEM SEKER
Osservare, dipingere, disegnare, fotografare, modellare, incollare, leggere, ragionare, riposare, meditare, navigare, odiare, manomettere, ridisegnare, cancellare, provocare, attraversare, sognare, cliccare, sfogliare, strappare… STOP! Tutto si mescola, nulla si divide. Ogni componente casuale trova il suo preciso significato se riposto all'interno di un sistema maniacalmente programmato.
Happening Lounge è frutto della ‘Impollinazione Incrociata tra linguaggi’ (cross pollination). Un progetto ’non di design’ ma di azione (happening), in contrapposizione alla pratica diffusa della mediazione. L’obiettivo: stupire con il fascino della bellezza, offrire un luogo di intrattenimento dolce, sensuale, comunicativo… Mettere in discussione il design come pratica, a favore della messa in scena di situazioni (sceneggiatura). Dal punto di vista funzionale la coerenza di ‘business lounge’ si integra con una parallela vocazione di comfort, stravaganza e sofisticazione.
LA CASA DI PIETRA
STUDIO DI ARCHITETTURA Luca Scacchetti
Uno spazio interamente dedicato ai materiali della natura e delle ricerca. Così pietra, legno e Duralight si accostano e convivono in uno spazio che vede uno stravolgimento degli usi: la pietra, oltre a pavimenti e rivestimenti, va a costruire boiserie, librerie con nicchie e tavoli. Il legno viene disposto indistintamente, senza solu zioni di continuità, sul pavimento e sulla parete divenendo parquet e boiserie. Le forme in Duralight del bagno divengono masse architettoniche.
La semplicità delle forme dell’insieme, tutte legate a una gerarchia elementare, si complica in una serie continua di cambiamenti di piano e di intersezioni costruttive o solo visive. La cromia generale, concentrata sui toni del beige, da origine a un’ immagine slavata, sciacquata, che sembra appartenere a una dimensione atemporale, come un degherrotipo color seppia. Su questa monocromia della memoria, punti e macchie di verde si dispongono come pennellate casuali qui e là , quasi un intervento astratto e pittorico su un’ immagine monotono.
L’ installazione è il risultato della collaborazione di diverse aziende che hanno contribuito, con grande partecipazione, a una recita collettiva.
MASTER BATHROOM
N.O.W. ‐ PIETRO GAETA
Sogno e sensualità, innovazione ed eleganza, il bagno è realizzato con una varietà di materiali e tecniche artistiche: dalle più tradizionali e sofisticate a quelle più avanzate tecnologicamente. Il bagno è concepito come un open‐space. Un luogo di piacere! Mosaici, soffici tappeti, grandi superfici in ceramica, immagini che evocano la natura, creano un’atmosfera in cui il tempo sembra essersi fermato.
L’ambiente qui ricreato si sviluppa in un percorso materico e sensoriale che concepisce l’ambiente spa & bagno in maniera totalmente nuova, tramite l’applicazione di prodotti, materiali e arredi spesso utilizzati in altri ambienti. Prodotti innovativi e soluzioni tecnologiche mirate sono concepiti per far vivere al visitatore un’emozione. Benessere, sostenibilità ambientale, qualità estetica mostrano la forte propensione dello studio verso l’high design e l’artigianato altamente specializzato.
SENSORY HOME ‐ Nuove visioni della Domesticità
DPSA+D ‐ SILVIO DE PONTE con la collaborazione di Andrea Intorrella e Gintare Kaukyte
Un’installazione fatta di superfici multifunzione e articolate per affrontare il tema delle qualità soft dello spazio architettonico e del design. Mediante la creazione di ambienti, dove emergono nuove relazioni sensoriali, il visitatore è accompagnato in un percorso dove le
qualità percettive creano una visione armonica e innovativa dell’habitat. Lo spazio è suddiviso in 3 aree aperte tra loro: zona per la cura di sé, zona living relax e zona notte. In tutto lo spazio domestico vengono esaltati i concetti di relax e di wellness. Piattaforme esperienziali di
coinvolgimento nello spazio liquido, sonoro ed etereo, dove il visitatore si ‘immerge’ mentalmente in uno spazio ‘altro’, che porta all’ottenimento di benessere psicofisico. Le qualità soft dello spazio ‐ luce, suono, profumi, materia, percezione tattile delle superfici e loro
reattività alla luce – diventano una questione fondamentale del progetto proposto da Silvio De Ponte.
XENOTE
LUCCHESE DESIGN ‐ FRANCESCO LUCCHESE
Xenote: porta di accesso a un mondo misterioso, suggestivo e affascinante in cui poter godere dei benefici dell’acqua e della sua trasparenza cristallina. Spazio solo apparentemente chiuso ma che rivela immediatamente la sua essenza e la sua maestosità a chi lo penetra e viene assorbito dalla sua magia.
Xenote è modulato da superfici curve che si adattano alle linee morbide del corpo e che sono rivestite da materiali naturali e preziosi. Superfici che fanno da cornice alle aree di questo ambiente legate all’acqua e creano una condizione di intimità. La luce che penetra dall’alto sottolinea e differenzia ulteriormente questi punti focali mettendo in comunicazione lo spazio interno con quello esterno e donando all’acqua una colorazione gradevole.
Fuoco, ghiaccio e aromi si offrono in maniera trasversale come servizi di ristoro per un benessere totalizzante del corpo e dello spirito.
COMPANY SPACE
INDUSTRIE CERAMICHE PIEMME
MAMOLI RUBINETTERIA
MAIN SPONSOR
AKANTO DESIGN
CERAMICHE PIEMME
KOHLER
NEWFORM
SAIDEL
XTRAFIANDRE
SPONSOR
AICO
CARMENTA
CICLOTTE
FABBIAN ILLUMINAZIONE
GLASS IDROMASSAGGIO
GRASSI PIETRE
IL GIARDINO DI LEGNO
MISTER PARQUET
PARCHETTIFICIO GARBELLOTTO ‐MASTER FLOOR
PROJECT ITALIA
VISENTIN
VITRA
WEB PARTNER:
ARCHIPORTALE
MEDIA PARTNER
A+D+M
BAGNO DESIGN
BIO CASA
DOSSIER HABITAT
ESTETICA DESIGN
GDA
HIGH LIFE TV
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IL BAGNO
IQD
MYSMARTHOTEL.NET
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SUITE BENESSERE
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Fonte: Ufficio Stampa My Exhibition
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