17/02/2011 – “Una forma potente, una tipologia architettonica ripensata, che fluttua sul paesaggio”: con queste parole l’American Institute of Architects (AIA) ha descritto il Vanke Center di Shenzen (Cina) progettato da Steven Holl, destinatario di un Honor Award per il 2011.
Attribuito annualmente dall’American Institute of Architects (AIA), il premio rappresenta uno dei massimi riconoscimenti internazionali attribuiti alle architetture costruite.
Conosciuto anche col nome di “Horizontal Skyscraper”, il complesso a uso misto da 220 mila metri quadrati è sede degli uffici della Vanke Co. ltd, ed accoglie anche appartamenti, un hotel, un centro conferenze, una spa e un parcheggio.
Poggiato su pilotis, l'edificio lascia “libero” il paesaggio sottostante - un giardino tropicale che cita visivamente i giardini brasiliani di Roberto Burle Marx. L’intervento coinvolge infatti un’area di 60mila metri quadri, di cui 28mila sono non edificati. “Sollevare l'edificio dal terreno ha comportato un delicato intreccio di tecniche ingegneristiche all’avanguardia, architettura del paesaggio e ambiente naturale. Il progetto paesaggistico è stato elaborato per ridurre al minimo deflusso, erosione e altri tipi di danni ambientali associati alle dinamiche di sviluppo urbano”.
Tra le soluzioni ecosostenibili che caratterizzano l’edificio si possono citare sistemi per il riciclo delle acque grigie e per la raccolta delle acque piovane tetti verdi, aperture operabili e superfici vetrate ad alte prestazioni. 1.400 metri quadrati di pannelli fotovoltaici sono installati sul tetto del complesso e producono una quantità di energia tale da soddisfare il 12,5 % della domanda totale proveniente dagli uffici del Vanke Center. Porte, pavimenti e arredamento degli headquarters Vanke Co. sono realizzati con materiali riciclabili.
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