07/03/2011 – Londra: sarà inaugurata nel giugno 2012 la London Bridge Tower progettata da Renzo Piano. Location del grattacielo, noto anche col nome di “Shard of Glass” ("Scheggia di cristallo") è il quartiere di Southwark, a sud del Tamigi, in posizione adiacente alla stazione di London Bridge.
Progettata nella volontà di incrementare la densità e lo sviluppo urbano del sito di destinazione, la torre piramidale sarà raggiungibile grazie a una pluralità di mezzi di trasporto (metropolitana, sei linee ferroviarie e quattordici linee d’autobus, a servizio di circa 200mila utenti al giorno) che attualmente danno vita a uno dei nodi di traffico più complessi della capitale.
I 72 piani dell’edificio, alto 306 metri, ospiteranno negozi, un museo, uffici, hotel e alloggi residenziali, teatri, bar, ristoranti e una galleria panoramica.
“Concepisco la torre come una piccola città verticale per circa settemila persone che vi lavorino e per altre centinaia di migliaia di visitatori…La base del grattacielo ha dimensioni generose mentre la sommità dell’edificio si assottiglia fino a scomparire nell’etere come un pinnacolo del sedicesimo secolo o come l’albero di una grande nave. Non ritengo sia possibile costruire a Londra un edificio alto estrudendo la stessa forma dal basso all’alto: sarebbe troppo piccolo alla base e troppo grande all’estremità. Inoltre, i simboli sono pericolosi. Spesso le torri diventano simboli arroganti e aggressivi di potere, egocentrici ed ermetici. Il nostro edificio è progettata per rappresentare una presenza allungata e leggera nello skyline londinese”, spiegava Renzo Piano in occasione dell’approvazione ufficiale governativa del progetto nel 2003.
Le funzioni della struttura saranno così distribuite:i grandi spazi dei piani inferiori ospiteranno gli uffici, le funzioni pubbliche e l’hotelsaranno collocati ai livelli intermedi, mentre gli appartamentioccuperanno la parte piùalta del grattacielo. Gli ultimi piani dell’edificio, dal 68esimo al 72esimo livello, accoglieranno unagalleria panoramicaa 240 metri dal livello tradale.
Otto grandi sezioni definiscono la doppia pelle della facciata passiva, realizzata in vetro a basso contenuto di ferro, con un rullo meccanizzato fissato nella parte cava del fronte esterno per impedire il surriscaldamento dell’edificio, comportato dall’irraggiamento solare. Delle aperture operabili sulla facciata consentono la ventilazione naturale dei giardini d'inverno inseriti lungo tutto l’edificio. Il principale elemento strutturale è il nucleo in calcestruzzo al centro della costruzione, ospitante ascensori e scale di fuga principale.
Il progetto prevede inoltre la riqualificazione delle stazioni ferroviarie e autobus che servono l’area. Il tetto delle funzioni sarà rimosso e sostituito con una copertura in vetro, le attività commerciali limitrofe saranno eliminate in modo da “aprire” la connessione visive tra le due stazioni e la fermata dei taxi. Al centro dell’area sono previste due nuove piazze pubbliche da 30m x 30m. “Tali interventi sono fondamentali per la rigenerazione di questa parte congestionata e trascurata della città e si spera fungano da catalizzatore di ulteriori processi di riqualificazione della zona”.
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