08/03/2011 - Il team di Sandra Tarruella per intraprendere la riforma del ristorante Can Jubany a Calldetenes, piccolo comune della Catalogna, si è basato sul ampliamento degli spazi esistenti dell’antico casale in cui sorge, sulla ridistribuzione delle funzioni per ottimizzare lo spazio offrendo nuove zone per la reception, i salotti, il bar e la zona lounge all'aperto, e sull’ampliamento della cucina, centro nevralgico del ristorante.
L'interno è stato unificato con una tinta bianca su pareti e soffitti, per ampliare lo spazio e creare uno sfondo neutro su cui i nuovi mobili e gli oggetti possano essere preminenti. Il pavimento in legno e le carpenterie in quercia rendono il posto accogliente. Il ferro è utilizzato nelle nuove aperture e nei nuovi mobili dalle linee essenziali. Il bianco laccato dei mobili di servizio combinato con il cuoio è in contrasto le pareti ruvide e irregolari. I nuovi volumi annessi al vecchio casale si presentano come casse di ferro. La cucina, volume principale, si appoggia alla facciata principale come una grande finestra che lascia a vista tutti i preparativi.
L'accesso avviene da una scatola di ferro più piccola rispetto a quella che si trova alla fine del percorso che attraversa il giardino intorno alla casa e che ha sostituito il vecchio portico. Da questo nuovo ingresso, più scuro, basso e chiuso si passa ai nuovi ambienti, di grandi altezze e con vista sul patio. Attraverso questo doppio spazio si giunge alle sale da pranzo. Questa è la zona in cui i progettisti sono intervenuti maggiormente, modificando la struttura dei solai e i serramenti per ampliare, collegare visivamente e permettere di godere di un nuovo salone in una zona che fino ad ora era solo di passaggio. Anche il patio recupera tutto il proprio splendore poiché non è più passaggio obbligato per giungere all’antico accesso ma diviene spazio di divertimento e relax.
|