29/03/2011 - Il Belgio, rappresentato da 34 espositori - designer affermati ed emergenti, e aziende – dà appuntamento alla Design Week di Milano dal 12 al 17 aprile 2011.
Quattro anni dopo la prima iniziativa comune sotto il marchio [les belges], lo slogan scelto per il 2011 è Belgium is Design, una dichiarazione appassionata di supporto e di collaborazione interregionale da parte degli organismi preposti, radunati attorno a un comune denominatore: la cultura e lʼeconomia del design belga.
Per coronare questa novità, il sito prescelto, nel cuore della vecchia Milano, è allʼinsegna di cultura e prestigio: si tratta, infatti, della Pinacoteca di Brera, e più precisamente il loggiato prospiciente lʼingresso di una delle più ricche collezioni di arte antica al mondo. Questo luogo non ha mai ospitato mostre di design. Il legame tra arte antica e design contemporaneo avviene per la prima volta in questa occasione: il Belgio, il suo patrimonio e la sua diversità, sembra dichiarare apertamente la propria identità culturale, ricca e molteplice, fonte di ispirazione che alimenta da sempre la creatività incommensurabile di questa nazione, testimoniata da un incremento costante di imprese creative e di nuove realtà imprenditoriali nel settore del design.
Il design belga nel corso della Design Week di Milano si declinerà dunque in due momenti espositivi nellʼambito della Pinacoteca, organizzati rispettivamente da WBDM e Design Flanders, insieme per la prima volta a Milano allʼinsegna di luce e leggerezza, accanto alla selezione 2011 promossa da 101% Designed in Brussels, il programma lanciato dallʼassociazione Designed in Brussels nel 2007, straordinario trampolino di lancio per numerosi talenti oggi di fama internazionale, che celebra questʼanno la sua quinta edizione.
La scenografia rileverà lo spirito unitario che caratterizza questo doppio evento: gli oggetti esposti saranno inseriti in moduli architettonici, come ʻcorniciʼ grafiche, progettati dal designer stefan schöning. La creazione di un percorso espositivo fluido e lʼarmonizzazione rispettosa tra design e contenitore storico saranno affidate allo studio di architettura Colombo & Partners.
Per quanto riguarda invece la zona fieristica, il Salone Satellite accoglierà anche questʼanno una vasta piattaforma organizzata da WBDM, dedicata a 8 giovani designer: ormai un appuntamento consueto che, grazie al programma di sostegno del design emergente assicurato da questa organizzazione, a tuttʼoggi ha registrato una lunga serie di successi commerciali per coloro che vi
hanno preso parte.
Il programma 101% Designed in Brussels promuove e assicura la presenza dei designer residenti a Bruxelles più promettenti e innovatori nellʼambito di azioni internazionali. Vera e propria vetrina di talenti creativi "made in Brussels", tale iniziativa è frutto di unʼazione comune di Designed in Brussels e del dipartimento del Commercio estero della Regione Bruxelles Capitale lanciata nel
2007.
Grazie alla partecipazione a saloni internazionali quali il Salone del Mobile di Stoccolma, il Salone del Mobile di Milano, lʼICFF di New York e 100% Design a Londra, questo programma si inscrive chiaramente nella strategia fissata nel Piano di sviluppo internazionale di Bruxelles, che intende rafforzare la promozione del carattere internazionale di questa regione e capitale del
Belgio. Nonostante i profili e i percorsi diversificati che caratterizzano i 25 designer selezionati dal 2007 ad oggi, ognuno di loro ha potuto beneficiare di questo trampolino verso sbocchi internazionali.
Una ʻretrospettivaʼ composta dai ritratti fotografici dei 25 designer svelerà gli oggetti-icone scelti da ognuno di loro. Per quanto riguarda la selezione 2011, i cinque designer esporranno a Milano una serie di creazioni rappresentative del loro operato. Questʼazione sʼinscrive nel programma di attività internazionali del nuovo Centro della Moda e del Design di Bruxelles.
La casa dʼaste Pierre Bergé & associés si è associata al Centro della Moda e del Design di Bruxelles, devolvendo un premio del valore di 5.000 EUR a uno dei 25 designer del programma 101% Designed in Brussels, come sostegno allo sviluppo dei suoi
prototipi. Il nome del vincitore sarà annunciato nel corso della Design Week di Milano. La premiazione avverrà nella sede della Pierre Bergé & associés a Bruxelles in occasione del festival Design September 2011. Concorrenti: Julien De Smedt; Benoît Deneufbourg; Corentin Dombrecht; Vanessa Hordies; Julien Renault.
Design Flanders/FIT & WBDM (Wallonie-Bruxelles Design/Mode) presentano “Lightness Luce e leggerezza nel design del Belgio”. Una selezione di nuovi prodotti e prototipi di sistemi dʼilluminazione (in concomitanza con il Salone Euroluce), ma anche una riflessione sul concetto di leggerezza nel senso fisico/ambientale (lʼimpatto ridotto in termini di peso delle strutture e dei materiali, riciclati e/o riciclabili, assemblaggio ridotto) e filosofico (la libertà creativa, lʼimmaginazione progettuale al servizio di un design semplice, modulare, flessibile, accessibile e, perché no, a volte irriverente e ironico).
Dallʼilluminazione, settore industriale dʼeccellenza in Belgio, passando per il design tessile, i complementi e i mobili, fino al design del gioiello, ecco i 21 partecipanti, designer e aziende, selezionati:
ALFRED by Marie Mees & Cathérine Biasino; aM by Sven Goemaere & Miel Cardinael; Michaël Bihain; Damien Bihr/BIHRD; Bram Boo; Alain Gilles; Jan & Randoald for LABT; Norayr Khachatryan; Xavier Lust; MGX by Materialise; Alain Monnens/IDAM; Oxygène (designer: Caroline Dobbs, stefan schöning e Danny Venlet); NG design.be; Gauthier Poulain; Luc Ramael; Samsonite; Annick Schotte; stAen by Stijn Van der Auwera; Studio Simple & Valerie Traan Gallery; Tamawa (designer: Big-Game e Sylvain Willenz); Mathias van de Walle.
Otto designer dalla Vallonia e Bruxelles propongono nuove soluzioni di design domestico, dallʼilluminazione al mobile, dalla decorazione murale al design tessile: Raphaël Charle; Loïc Detry / Vertige de lʼAjour; dustdeluxe; Emmanuel Gardin / Krizalid Studio; Stuut;. E, per la prima volta: Antonin Bachet & Linda Topic; Adeline Beaudry; Florine Giet.
Unʼiniziativa inedita è stata recentem ente affidata al designer e architetto belga Alain Berteau: lʼincarico di arredare le residenze dʼartisti belgo-italiani dellʼIsola Comacina sul Lago di Como.
Capolavori del patrimonio architettonico moderno, queste abitazioni furono progettate nel 1935 Pietro Lingieri al fine di ospitare scambi culturali tra il Belgio e lʼItalia. Lʼattuale opera di arredo degli spazi interni realizzata da Berteau, gode del sostegno di alcune tra le più prestigiose aziende belghe, tra cui: Delvaux, Feld, Bulo, BIC Carpets, Atoma, Objekten, Obumex, Rvb, Jaga, Aluci, Tamawa, Royal Boch, Sywawa, JNL, Baobab.
Lʼedizione 2011 di questo appuntamento del Fuorisalone sullʼIsola Comacina permetterà a tali imprese di presentare in esclusiva le novità progettate da numerosi designer, come Alain Berteau, Mathieu Lehanneur, Sylvain Willenz, Marina Bautier o stefan schöning, accanto ad alcuni ʻclassiciʼ di Jules Wabbes, Maarten Van Severen, Bataille Ibens. Questo progetto eccezionale rappresenta un contributo importante alla rinascita di questa straordinaria istituzione culturale belgo-italiana; inoltre, DESIGN AT ISOLA COMACINA 2011 è la prima edizione di un nuovo appuntamento a cadenza annuale dedicato al design belga nella splendida cornice del Lago di Como. Tra lʼ11 e il 14 aprile, un servizio gratuito di shuttle sarà organizzato tra il centro di Milano e Ossuccio (1 ora di viaggio).
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