26/04/2011 - L’idea di Jacopo Mascheroni - JM Architecture di rimodellare questa casa nelle Dolomiti al confine tra Italia e Austria nasce da una situazione preesistente di scarsa vivibilità. L’edificio esistente era caratterizzato da una hall troppo grande e alta con il resto delle stanze disposte intorno, risultando di conseguenza necessario il suo attraversamento per muoversi da un locale all’altro.
Al piano terra, cucina, sala da pranzo, soggiorno e stube non erano proporzionati al resto della casa e non ricevevano luce a sufficienza. Per questo motivo si è deciso di demolire completamente il piano terra e un nuovo divisorio in vetro trasparente con una parete in cartongesso inserita diventa l’unica separazione tra i diversi spazi. E’ stato inoltre aggiunto qualche volume intorno alla casa per estendere da un lato la hall di ingresso e dall’altro uno spazio multifunzionale contenente zona pranzo, zona relax e zona studio.
Per rendere il più luminosi possibili i locali, gran parte delle facciate sono state demolite e sostituite da un nuovo curtain wall su misura con silicone strutturale, traversi a filo pavimento, soffitti e grandi porte scorrevoli complanari per garantire l’interazione tra interno ed esterno.
A causa delle temperature invernali molto basse, l’impianto di riscaldamento opta per una soluzione combinata tra pannelli radianti a pavimento, radiatori a filo pavimento lungo il perimetro del curtain wall, un camino a legna e uno a gas attraverso il quale e’ visibile anche l’esterno.
La casa è dotata di impianto domotico IBus, e particolare attenzione è stata data all’impianto audio-video, che tra l’altro include altoparlanti invisibili stuccati nelle contropareti o nei controsoffitti. Quasi tutto e’ stato disegnato su misura, inclusi cucina, tavoli, scrivanie, camini a gas e a legna.
Dal momento che l’acero non e’ un legno stabile a contatto con i pannelli radianti, le doghe sono state realizzate su misura utilizzando due lastre di acero Canadese da 2,5mm impiallacciate su truciolare. I 20cm di larghezza di queste doghe modulano la posizione di tutti gli elementi, dai muri ai mobili.
Il giardino è circondato da un muro in legno alto 2.5m con traversi orizzontali a sbalzo per enfatizzare la prospettiva e creare ombre con il sole che si muove durante il giorno e con i faretti dal basso.
La casa è circondata da una pavimentazione in legno di Ipe con doghe larghe 14cm, che rivestono anche una piattaforma prendisole con una Jacuzzi inserita e due tavoli a sbalzo. Per ripararsi dal sole dei mesi estivi, un sistema di tende a scorrimento orizzontale su binari motorizzati permette di mantenere il rapporto visivo tra interno ed esterno. Una tettoia in legno con struttura in acciaio su un lato permette di potere soggiornare all’esterno anche durante una giornata piovosa.
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