10/05/2011 - Una casa a tre livelli al centro di un cortile romano in via Faleria quella rivisitata dagli architetti Alessandra Manfredi e Laura Pistoia. Il prospetto, originariamente a due livelli, si allunga verso il basso, seguendo il piano della strada ribassato in seguito a dei lavori effettuati per consentire l’accesso ad un parcheggio che confina con l’edificio. Quello che era piano terra diventa primo piano e una cantina sotterranea diventa un garage.
Una grossa finestra a bow-window ruota verso l’esterno della facciata, consentendo la vista verso l’accesso principale al cortile. Gli infissi, essenziali nella loro forma, sono composti artigianalmente, come pannelli di facciate continue. Strisce di vernice bianca rifrangente segnalano il muretto di protezione e si piegano sulla rampa del garage.
La struttura del progetto è un grosso muro portante trattato con cemento resinato che si scava e all’occorrenza diventa finestra, camino o nicchia. Altro elemento dell’esperienza spaziale è una scala complessa che percorre l’appartamento dal piano seminterrato al primo livello fino al terrazzo; il pavimento in teak si piega e diventa il sedile del bow-window o pavimento galleggiante del terrazzo o rivestimento della scala. Elementi di colore in cemento resinato sono come ricavati nello spazio interstiziale dietro al muro portante.
Il progetto è caratterizzato dalla scelta di tre materiali principali: il legno, il cemento resinato e il vetro. Il pavimento dell’appartamento, concepito come elemento unitario, è in teak in ogni suo ambiente. In terrazzo è stato utilizzato un pavimento galleggiante di iroko, più resistente agli agenti atmosferici.
Il muro portante, sul quale si addossa la scala e che attraversa verticalmente tutti e tre livelli dell’appartamento, è rivestito di cemento resinato color sabbia finito con resina opaca, a creare l’effetto di un elemento naturale che richiama la pietra. Questo è presente nel garage, nella camera da letto e nel soggiorno. Il cemento resinato, trattato con ossidi colorati, è anche il materiale con cui sono trattate le pareti e i pavimenti dei tre bagni dell’appartamento, due di servizio e in bagno patronale. Quest’ultimo è trattato con cemento resinato grigio su pareti, pavimento e mensola su cui poggia il lavandino. La zona in fondo, oltre l’apertura, che accoglie una vasca a pavimento, è interamente rivestita di mosaico. Il vetro è presente in tutte le grandi finestre che caratterizzano l’appartamento e nella piccola teca in soggiorno sospesa sul vuoto delle scale.
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