18/05/2011 - Progettata come mobile d’eccellenza nella conservazione a temperatura ottimale di vini per il consumo in casa o al ristorante, “VINA” di Arclinea può davvero completare l’arredo di ogni spazio “conviviale”, coniugando criteri prettamente funzionali alle esigenze estetiche dell’ambiente. Disponibile in due misure di larghezza (180 e 240 cm), “VINA” può contenere, rispettivamente, 112 e 154 bottiglie da 0,75 cl., che all’interno appoggiano su comodi ripiani a rastrello, in acciaio inox. “VINA” ha un’ anta in vetrocamera Stopsol con sistema di chiusura complanare, illuminazione interna LED con sensore volumetrico per accensione all’apertura. Le unità refrigeranti mantengono la temperatura interna tra 12 e 14°C e l’umidità relativa % > 70%.
“VINA” nasce dall’analisi continua che Arclinea conducesui processi di mutamento sociale. Il loro monitoraggio consente di lavorare sullo sviluppo delle modalità d’utilizzo, di consumo, di scelta del consumatore, oggi sempre più evoluto ed esigente: determinando criteri di progettazione degli spazi e dei singoli concept funzionali, che parlano alle diverse esigenze, con un linguaggio comune. Non è un caso, quindi, che “VINA” sia già stata scelta da ristoranti, alberghi, scuole di cucina, produttori di vino…
Tutto questo ha condotto Arclinea ad essere protagonista laddove anni fa ha operato lo scarto progettuale, portando le peculiarità della cucina del ristorante nell’ambiente domestico. Da qualche tempo Arclinea è anche una cucina ‘professionale’, capace di permettere alte prestazioni culinarie: spazio concreto, razionale e accogliente per scuole di cucina. Con collaborazioni esemplari e differenziate, che sembrano quasi svelare quanto la cucina domestica pensata da Arclinea possa offrire spunti progettuali alla ristorazione.
A partire dal percorso in atto e da esempi concreti di utilizzo e di successo, Arclinea ha colto l’occasione, nelle giornate del FUORISALONE 2011, a Milano, per festeggiare, insieme ai propri clienti e a tutti gli operatori del settore, il percorso progettuale del suo design nell’ambito specifico della cucina e l’universo culinario e gastronomico italiano. E il successo di quest’ultimo nel mondo, del quale Arclinea é orgogliosa di sentirsi in piccola parte artefice.
Un successo raggiunto grazie all’impegno portato avanti con il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, con cui Arclinea ha dato vita, lo scorso 10 marzo, alla seconda maratona culinaria mondiale “Italia in cucina, live cooking day”, quest’anno anche con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri…
…E grazie a Chef come Rossano Boscolo (Boscolo Etoile Academy, Tuscania), Nicola Portinari (Ristorante La Peca, Lonigo, Vicenza) e Csaba dalla Zorza (food writer e Chef Cordon Bleu, Milano). Tre professionisti d’eccezione, diversi tra loro per età, competenza, ambizioni. Tutti hanno scelto Arclinea, per motivi diversi ma condividendo con sincero entusiasmo la decisione, nell’esperienza d’utilizzo. Sono stati loro stessi a testimoniare la scelta fatta, con le loro abilità e creatività: attraverso il personale Show Cooking, presso il Centro Cucine Arclinea di Milano, in Corso Monforte 7, gli scorsi 12, 13 e 14 aprile.
Cosa dicono gli Chef a proposito di Arclinea
Rossano Boscolo: “Ho scelto Arclinea perché, per me che lavoro da sempre nel settore professionale, è la cucina che vorrei in casa mia. Per la qualità delle finiture, per i contenuti, per il rapporto di tecnologia applicata. Mi diverto a preparare i miei piatti su una cucina Arclinea: anche come professionista”.
Nicola Portinari: “Quando il concept della scuola di cucina ha preso forma e questa idea dei corsi ci ha definitivamente convinto, ci siamo trovati a dover scegliere una cucina. Oltre all'aspetto funzionale, era necessario considerare quello psicologico, legato alla necessità di ricreare un ambiente che fosse in tutto e per tutto, domestico. La scelta di Arclinea va in questa direzione: un prestigioso nome vicentino, noto a livello mondiale, che in più aiuta i nostri allievi a sentirsi a casa. E poi con Arclinea ci siamo viziati anche noi Chef, grazie ad alcune soluzioni tecniche davvero interessanti dal punto di vista professionale”.
Csaba dalla Zorza: “Arclinea per me non è solo la cucina, è il centro nevralgico della mia casa – al tempo stesso funzionale, accogliente, contemporanea. Intorno alla mia ‘Lignum et Lapis’ si svolgono le “lezioni private” – corsi di cucina a numero chiuso, per imparare a trasformare l’ordinario in straordinario”.
La rivista GCasa, Mondadori editore, è stata partner speciale Arclinea nella realizzazione della serata di Show Cooking del 12 aprile.
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