29/06/2011 - Proclamati i vincitori del concorso fotografico "Carlo Scarpa: uno sguardo contemporaneo" e aperta la mostra dei finalisti.
Sono Carlo Deregibus primo premio, Marco Dapino secondo premio e Enrico Bedolo terzo premio i vincitori della prima edizione del Concorso fotografico "Carlo Scarpa: uno sguardo contemporaneo" bandito dalla Regione del Veneto e dal Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio, in collaborazione con MAXXI Architettura.
La Giuria ha individuato, all'unanimità, i tre vincitori all'interno della rosa di 11 finalisti risultanti dalla selezione tra i 177 giovani fotografi che si sono iscritti al concorso fotografico a tema scarpiano. Ecco i nomi degli 11: Enrico Bedolo, Lisa Maria Boccaccio, Sara Cavallini, Sergio Dalla Lana, Marco Dapino, Carlo Deregibus, Antonio Di Cecco, Giulio Favotto, Lorenzo Gaioni, Enrico Pistocchi, Brando Posocco.
Le loro opere resteranno esposte sino al 18 settembre 2011 a Palazzo Barbaran, sede del CISA Palladio.
La Commissione giudicatrice del Concorso, presieduta da Roberta Valtorta (Museo di Fotografia Contemporanea, Cinisello Balsamo), risultava composta da storici dell'architettura (Guido Beltramini, CISA Andrea Palladio, Vicenza) e dell'arte (Stefania Portinari, Università Cà Foscari, Venezia), un esperto in comunicazione (Maria Teresa Cerretelli, giornalista e photo editor di "Class"), un fotografo professionista (Alessandra Chemollo), gestori di archivi fotografici (Francesca Fabiani, MAXXI Architettura, Roma; Elisabetta Michelato, CISA Andrea Palladio, Vicenza), un dirigente della Regione del Veneto (Maria Teresa De Gregorio, dirigente regionale Attività Culturali e Spettacolo).
Il risultato del Concorso, alla sua prima edizione, è stato decisamente superiore alle aspettative: si sono iscritte al concorso (aperto dal 1° marzo all'8 maggio 2011) 177 persone. Esclusi coloro che non rientravano nei requisiti del bando, la giuria si è trovata infine a valutare i lavori di 119 fotografi, selezionando fra questi undici finalisti.
I giovani fotografi hanno potuto scegliere fra dodici opere di Carlo Scarpa e quelle più fotografate sono state il complesso monumentale Brion a San Vito di Altivole (Treviso) e il Museo di Castelvecchio a Verona, di seguito il sito monumentale dedicato alla Partigiana con casa Gallo a Vicenza; il monumento in ricordo delle vittime di piazza della Loggia a Brescia, la facciata del negozio Gavina a Bologna.
"Sono particolarmente soddisfatta dell'esito del concorso perché ha coinvolto una nuova generazione di giovani - osserva Amalia Sartori, presidente del CISA Andrea Palladio - che erano appena nati, o quasi, alla morte di Carlo Scarpa nel 1978. Essi si sono avvicinati alla sua opera con entusiasmo e passione e credo che ciò sia il miglior risultato che potevamo aspettarci".
Nella foto: Carlo Deregibus, "Isole nella corrente", vincitore del primo premio
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