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Servizio da tavola Tonale, design David Chipperfield
14/07/2011 – Il Premio Compasso d'Oro, il primo e più prestigioso dei riconoscimenti destinati al disegno industriale italiano ha decretato i vincitori della XXII Edizione.
Tra i progetti selezionati dalle Commissioni regionali negli scorsi tre anni e pubblicati nei relativi Design Index, la Giuria internazionale ha assegnato complessivamente 19 Premi Compasso d’Oro e 77 Menzioni d’onore. Fra questi, due importanti progetti di Alessi, “Pasta Pot” e “Tonale”, sono stati insigniti del Premio Compasso d’Oro.
L’utensile per la cottura “Pasta Pot” disegnato da Patrick Jouin per Alain Ducasse, racchiude nella sua eleganza formale un concentrato di innovazione nel campo delle pentole.
Si tratta di una casseruola di forma conica che sfrutta un antico metodo di cottura con poca acqua, ispirato al concetto di “concentrazione”, dove l’amido liberato dalla pasta resta legato agli alimenti, un sistema sano e naturale in cui tutte le operazioni di cottura si svolgono insieme.
Per queste sue particolari, originali caratteristiche è stato premiato dalla Giuria con la seguente motivazione:“Per l’attenzione all’intero processo senza legarsi ai singoli elementi”.
«Il Servizio da tavola “Tonale” è - come afferma lo stesso progettista David Chipperfield - una collezione apparentemente casuale di oggetti tipologicamente ambigui. Le componenti del progetto sono prodotte in una varietà di materiali come il metallo, il vetro e il legno, conservando la sua purezza espressiva e onorando allo stesso tempo i requisiti per un servizio durevole, pratico e versatile».
Chipperfield ha lavorato meticolosamente per lungo tempo sullo studio dei colori del famoso pittore Giorgio Morandi, per operare poi le scelte tonali, appunto, che hanno portato a questo particolare, raffinato servizio da tavola.
La Giuria del Premio Compasso d'Oro ha così motivato la sua scelta: “Per l’eleganza armonica caratterizzata da riferimenti pittorici”.
Dopo i sette Compassi d'Oro assegnati ad Alessi nelle edizioni precedenti (per la caffettiera espresso 9090 di Richard Sapper nel 1979, la caffettiera napoletana di Riccardo Dalisi nel 1981, le posate Dry di Achille Castiglioni e il servizio da tè e caffè di Richard Meyer nel 1984, il marchio Officina Alessi nel 1987, le posate Nuovo Milano di Ettore Sottsass nel 1989, la macchina elettrica per il caffè espresso Cobàn di Richard Sapper nel 1998) questi due nuovi premi testimoniano ancora una volta l’instancabile e delicata attività di ricerca sulla borderline tra Forma e Funzione compiuta dalle Fabbriche del design italiano.
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