13/07/2011 – Frida, la sedia in legno disegnata da Odoardo Fioravanti per Pedrali, si è aggiudicata il XXII Compasso d’Oro ADI nella categoria Design per l’Abitare.
Compasso d’Oro per la semplice bellezza scultorea.
Questa la motivazione della giuria del più antico ed autorevole premio di design presieduta da Arturo Dell'Acqua Bellavitis e composta da Chantal Clavier Hamaide, Umberto Croppi, Guto Indio Da Costa, Pierre Keller, Cecilie Manz, Clive Roux, Shiling Zheng.
Leggera e resistente in essenza di rovere, Frida esplora nuove possibilità nella lavorazione del legno attraverso la sovrapposizione di una scocca in multistrato curvato tridimensionale ad una struttura in legno massello per un’estetica dinamica ed inedita per il mondo delle sedie in legno.
Realizzata interamente nello stabilimento di Manzano (UD), Frida è in legno certificato FSC, proveniente quindi da foreste gestite in maniera corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici.
Presentata nel 2008 nel corso della XXXII edizione di Promosedia, Frida è stata premiata con il Top Chair Residential 2008 e nel 2009 è stata selezionata per l’ADI Design Index, l’annuario realizzato dall'Osservatorio permanente del Design dell’ADI che raccoglie i prodotti idonei a partecipare al Premio Compasso d'Oro.
Sarà esposta fino al 25 settembre 2011 alla Pelanda insieme a tutti gli oggetti premiati nel corso del XXII Compasso d’Oro ADI.
“Frida rappresenta il risultato di un lungo lavoro portato avanti con cura per ottenere un progetto che coniugasse bellezza e tecnologia, amore per i dettagli e semplicità – commenta Odoardo Fioravanti, designer della Frida - Vincere il Compasso d'Oro con la sedia Frida è una gioia travolgente”.
“Entrare con Frida in una cerchia ristretta di prodotti che hanno fatto la storia del design è per noi motivo di grande soddisfazione ed orgoglio – commenta Giuseppe Pedrali, Amministratore delegato di Pedrali – Questo riconoscimento premia la scelta di sviluppare e realizzare interamente i nostri prodotti in Italia attraverso l’utilizzo delle più sofisticate tecnologie di produzione, la ricerca delle materie prime più pregiate e l’impiego di accurati test di resistenza per il raggiungimento delle più selettive certificazioni in termini di qualità”.
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