05/06/2012 - I giovani architetti georgiani di Architects of Invention hanno completato il loro primo edificio pubblico nella capitale Tbilisi, lo stupefacente Prosecutor's Office (letteralmente "Ufficio del procuratore", rinunciando ad addentrarci nell'ordinamento giuridico della repubblica ex sovietica).
Lo studio aveva già attirato le attenzioni della stampa internazionale per gli interni della Sede del comitato olimpico georgiano. Anche grazie a questa visibilità hanno potuto partecipare al concorso ad inviti per questo edificio nella zona nord-ovest della città, proprio a ridosso del centro cittadino e vicino alla sede della Corte di Tbilisi.
I lavori sono iniziati nel maggio 2011 e l'edificio è stato completato nei primi mesi del 2012. L'Ufficio del procuratore è costituito da un robusto telaio nero, un portale geometrico che sostiene volumi altrettanto geometrici ma trasparenti e sospesi . Questi volumi sono inoltre sfalsati in modo da creare terrazze e balconi. L'interno utilizza intelligentemente le superfici vetrate per creare una dinamica alternanza di trasparenze e di luce, in contrasto con la struttura buia e impenetrabile che le sorregge.
La geometria rigida del telaio nero serve anche a simboleggiare la natura senza compromessi del sistema giuridico, secondo una retorica progettuale comune a gran parte dell'architettura "giudiziaria" e che tanta fortuna ha avuto nel nostro paese ai tempi del fascismo.
"Il messaggio semantico è che il centro è inconoscibile, semplicemente perché la legge e la sua amministrazione sono una riflessione senza fine sull'ordine del mondo", dice il direttore di Architects of Invention Niko Japaridze. "La struttura rispecchia il cervello, il vetro esterno imita la materia lobare che elabora le realtà esterne, mentre l'ipotalamo è il centro del sistema nervoso e controlla la temperatura, la fame, la sete e la fatica".
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