Scuola Alberghiera nel Matadero, sol89
15/02/2013 - Si è svolta lo scorso 6 febbraio a Valencia, durante la fiera Cevisama, la cerimonia di premiazione dell'undicesima edizione dei Premi Ascer (Asociación Española de Fabricantes de Azulejos y Pavimentos Cerámicos) dedicati all'utilizzo della ceramica in architettura.
La Giuria, presieduta da Juan Navarro Baldeweg, e composta da Francisco Aires Mateus, Luis Martínez Santa-María, Joseph Grima, Anatxu Zabalbeascoa, Matali Crasset e Ramón Monfort ha assegnato il Premio della categoria 'Architettura' alla Scuola Alberghiera nel Matadero, a Medina Sidonia di Cadice, progettata dallo studio Sol 89 di María González García e Juanjo López de la Cruz.
La Giuria ha votato all’unanimità per questo progetto che nasce con l’idea di non creare contrasti con il contesto preesistente e viene risolto in modo brillante e senza forzature nonostante le scarse risorse a disposizione. La nuova costruzione colma il vuoto al centro dell’antico mattatoio e si collega armoniosamente con le costruzioni del XIX secolo e con i resti del tempio fenicio dedicato a Ercole-Melkart. L’intervento realizza un volume tra le murature bianche preesistenti pur mantenendo l’idea originale di uno spazio vuoto che viene risolta con una copertura a geometria complessa sormontata da piastrelle ceramiche nel colore rosso della terracotta tradizionale.
Menzione speciale, nella stessa categoria, al progetto Riordino della Plaza Mayor e del belvedere sul fiume Duero di Almazán, di Churtichaga+Quadra-Salcedo Arquitectos.
Del progetto è stata apprezzata e premiata “ l’originalità di lasciare uno spazio vuoto, sottolineato soltanto dalla materia ceramica della pavimentazione che con il suo color terracotta permette di creare un ambiente senza contrasti”.
Circondata da straordinari edifici monumentali, la piazza è ubicata nella parte alta di una torre di guardia. La necessità di risolvere il traffico veicolare e la obsoleta rete di infrastrutture si unisce all’esigenza di recuperare uno spazio per attività culturali e per celebrare le feste locali. La pavimentazione è in grado di resistere a tutte le condizioni climatiche ed è realizzata con componenti ceramici nei toni naturali del cotto studiati per ottenere un’alta resistenza alle sollecitazioni meccaniche con un forte potere antiscivolo.
Il Premio della categoria Interior design è andato al progetto Scuola Universitaria di Magistero a Granada, realizzato da Ramón Fernández-Alonso Borrajo del quale la giuria ha apprezzato “ l'originalità di inserire la ceramica in modo da creare una superficie continua dall’esterno all’interno dell’edificio”. La struttura in più livelli, con parcheggio sotterraneo e piani fuori terra dedicati alle varie attività scolastiche e amministrative, si connota per la composizione degli spazi valorizzati dalla tecnica di trattamento della luce naturale e dalla tessitura delle superfici ceramiche interne ed esterne. La facciata ventilata in cotto, con i medesimi elementi riproposti all’interno, è un sistema complesso multistrato che aumenta l’efficienza energetica passiva dell’intera costruzione.
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