17/06/2014 - Tre giornate per discutere di progettazione urbana a Roma, con focus sull'eredità lasciata dal maestro Colin Rowe, a partire da domani negli spazi riqualificati dell'Ex Mattatoio di Testaccio, presso il Dipartimento di Architettura dell'Università Roma Tre. Il convegno internazionale, promosso dalla sezione Lazio dell'Istituto Nazionale di Urbanistica, in collaborazione con l'Ordine degli Architetti PPC di Roma e Provincia, si intitola 'La progettazione urbana e il lascito di Colin Rowe'.
Conosciuto come uno dei più influenti intellettuali di progettazione urbana del ventesimo secolo, Rowe si specializza in Storia dell'Architettura nel 1947. A lui si deve il merito di aver avviato, nel 1963–1964, presso la Cornell University, il noto programma di Urban Design, divenuto poi riferimento di ricerca disciplinare e trampolino intellettuale per la produzione di opere seminali sull’argomento.
Il dibattito intende esplorare, da domani fino a sabato 21 giugno, il suo contributo nella disciplina e nella professione sia in America che in Italia. A parteciparvi numerosi studenti di Rowe, molti dei quali della fase inaugurale del programma, nonchè studiosi e professionisti americani e italiani, coinvolti nell'indagine critica sul lascito disciplinare di Rowe.
Venuto a mancare nel 1999, già agli albori degli anni Cinquanta, Rowe comincia un'assidua frequentazione dell’Italia dove si trattiene per lunghi periodi. L’Italia, e Roma in particolare, sono state sedi preferenziali dei suoi studi di critico e teorico dell’architettura e dell’urbanistica oltre che della maggior parte dei progetti teorici che lo hanno visto protagonista.
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