23/07/2014 - Si è svolta venerdì scorso durante l'evento Demanio Marittimo Km278, la Cerimonia di premiazione del Premio In/Arch-ANCE Marche 2014.
Questa terza edizione ha visto la candidatura di 54 progetti suddivisi nelle quattro categorie di concorso: intervento di nuova costruzione, intervento di riqualificazione edilizia e/o urbana, intervento di giovane progettista e intervento di progettisti marchigiani nel mondo. A queste quattro categorie si è aggiunta la menzione speciale Archilovers assegnata al progetto più apprezzato dagli utenti del sito.
Vincitore della categoria Intervento di nuova costruzione la Nuova Cantina Siliqvini a Castel di Lama, progettata da Emanuele Scaramucci.
Elegante innovazione nei volumi con richiami formali alla tradizione della casa rurale marchigiana. Grande sapienza nell’uso dei materiali. Particolare sensibilità nella ricerca del rapporto con il paesaggio. Committenza aperta all’innovazione senza concessioni ad una facile operazione di mktg. Si evidenzia in particolare l'equilibrato rapporto tra aspetti formali e istanze di carattere funzionale: la sovrapposizione delle parti produttive - poste nella parte basamentale - e quelle poste ai livelli superiori destinate alla vendita, degustazione e orientate ad una maggiore riconoscibilità, restituiscono un'unità formale comunque improntata alla semplicità materica e volumetrica.
In questa categoria sono state assegnate tre menzioni alle opere:
- Sede Rainbow a Loreto di Elisabetta Straffi, Sergio Bianchi
- Nuovo Polo didattico S. Firmano a Montelupone di Angela Giovanna Leuzzi
- Edificio Residenziale a Fabriano di Lorenzo Rossi.
Il vincitore della categoria Interventi di riqualificazione edilizia e/o urbana è il progetto Un Castello ritrovato (Mevale) di Massimo Canzian.
Nella operazione di consolidamento e ricostruzione del castello, viene valorizzato il rapporto con il paesaggio tramite equilibrati interventi finalizzati alla fruibilità dello spazio. Dal confronto con le immagini dello stato precedente, si desume l'importante intervento di riconfigurazione del mastio che si trovava in pessime condizioni statiche e di conservazione nonchè di difficile leggibilità delle sue parti. Il progetto, nel riscoprire e restituire alla fruizione pubblica la configurazione originaria del complesso, denota una notevole attenzione agli aspetti del recupero filologico. Gli elementi architettonici di carattere contemporaneo sono destinati alla migliore e completa fruizione del complesso, attraverso scale e passerelle metalliche che ben si integrano tra le pietre del mastio restituite al suo aspetto originario.
In questa categoria sono state assegnate tre menzioni alle opere:
- Ampliamento civica pinacoteca F. Podesti ad Ancona di Patrizia Maria Piattelletti e Anna Teresa Giovannini
- Restauro e risanamento conservativo di Palazzo Barillari ad Ancona di Gian Paolo Roscani, Gianluigi Mondaini
- Museo della cripta a Monsampolo del Trontodi Marco Mattioli
Il progetto MC impianti Srl di Alessandro Perini è, invece, il vincitore della categoria Intervento progettato da giovane progettista.
Intervento che esprime una consolidata maturità nella essenzialità stereometrica del volume e nell’uso rigoroso dei materiali, in particolare nel rapporto con la luce. La scelta dei materiali di facciata evidenzia la ricerca di un riuscito compromesso tra sobria stereometria e utilizzo di differenti finiture esterne caratterizzate da una maggiore o minore trasparenza alla luce. Gli interni sono risolti con altrettanta semplicità ed eleganza.
Le tre menzioni di questa categoria sono state assegnate a:
- Casa PaEco a Castel di Lama di Emanuele Scaramucci
- Tutto natura agrishop a Jesi di Lorenzo Goffi
- Casa V_A a Civitanova Marche di Andrea Stortoni.
La sezione dedicata ai lavori di progettisti marchigiani nel mondo ha visto solo due candidature e questo ha impedito una conoscenza di un fenomeno sicuramente più ampio. Tuttavia la giuria ha ritenuto di menzionare il progetto Extension Maison EM di Stefano Cerolini a Toulose (Francia) auspicando una maggiore partecipazione nelle prossime edizioni del premio.
Alla Nuova cantina Siliqvini è stato anche assegnata la menzione speciale Archilovers.
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