18/11/2015 - È Vincenzo Latina l'Architetto italiano 2015. E' questa la conclusione a cui è giunta la Giuria dei Premi banditi dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori in occasione della “Festa dell’Architetto”.
La Giuria era presieduta da Stefano Boeri e composta da Raul Pantaleo (TamAssociati), Alessandro Cambi (SCAPE), Giuseppe D'Angelo (presidente dell’Ordine degli architetti della Provincia di Barletta, Andria, Trani), Filippo Delle Piane (vice presidente ANCE), Leopoldo Freyrie (presidente Consiglio Nazionale), Margherita Guccione (direttore MAXXI Architettura).
Il Premio Architetto Italiano 2015 è stato conferito all'architetto Latina per “la sua capacità di affermare la qualità del progetto quale elemento fondante la definizione dei processi di trasformazione urbana che sono declinati con rara sensibilità e attenzione verso il patrimonio culturale e urbano con il quale riesce a stabilire un significativo rapporto di interazione e di dialogo”.
Allo studio treviagiano demogo di Simone Gobbo, Alberto Mottola e Davide De Marchi il “Giovane talento dell’architettura italiana 2015” per “il progetto del Municipio di Gembloux in Belgio, opera che rivela una grande maturità progettuale e professionale e che nasce da un percorso esemplare sia dal punto di vista amministrativo, con un concorso di progettazione promosso da Europan, che da quello della gestione del processo di trasformazione urbana”.
Assegnato a spoon.CITY, di Lucia Rampanti e di Caterina Pilar Palumbo, il Premio “Raffaele Sirica - start up giovani professionisti” per “aver sviluppato l’idea di una piattaforma meritocratica - www.spoon.city - attraverso la quale, da un lato, gli architetti possono proporre la loro candidatura descrivendo al meglio le loro competenze, dall’altro, gli studi o le aziende del settore possono richiedere qualsiasi tipo di servizio di architettura con la garanzia di ricevere un risultato conforme alle loro richieste”. Con questo progetto spoon.City intende dare una risposta concreta al gran numero di architetti presenti nel nostro Paese, facilitando l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro.
Assegnato, inoltre, il Premio speciale della Giuria Architetto italiano 2015 a Geza - Gri & Zucchi Architetti Associati per la loro capacità d’interpretare in modo esemplare le attuali condizioni della professione di architetto e, partendo da un contesto relativamente periferico, di proporre progetti di grande rigore e coerenza.
Le due Menzioni d’onore della Giuria Giovane talento dell’architettura italiana 2015 sono state attribuite a John Salvatore Liotta/Laps per il progetto della Galleria d’arte XL Cultural farm a Favara (AG) e allo studio AM3 Architetti Associati di Marco Alesi, Cristina Calì, e Alberto Cusumano per il progetto del Lungomare di Balestrate (PA).
Segnalati anche per la loro qualità progettuale e realizzativa e in ragione di rappresentare una panoramica delle più interessanti opere realizzate da progettisti under 40, i progetti di:
- Mauro Crepaldi per il Polo cimiteriale di Copparo (FE);
- Matteo Facchinelli per il Centro tecnico municipale Rixheim (Fr);
- Diverserighestudio/Simone Gheduzzi, Nicola Rimondi, Gabriele Sorichetti per Casalogica, Bologna;
- Peter Pichler per le Mirror Houses, Bolzano;
- B22/Stefano Tropea per l'Edificio Cascina Merlata Milano.
La cerimonia della premiazione si terrà il prossimo 18 dicembre nella sede del Consiglio Nazionale degli Architetti. Nell’occasione verrà conferito il titolo di architetto onorario a tre esponenti della società civile che si sono distinti a favore della promozione della cultura e della qualità dell’architettura.
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