08/09/2016 - Nel progetto del J Apartment Carola Vannini ha trasformato completamente l’essenza degli spazi, precedentemente labirintici e angusti, in una varietà di ambienti flessibili che ne hanno ampliato le prospettive e la fruibilità.
L’utilizzo della luce artificiale sottolinea ed esalta gli elementi architettonici principali dando profondità e continuità alle diverse aree funzionali. L’inserimento di divisioni scorrevoli di grandi dimensioni, rende l’utilizzo degli spazi fluido e flessibile a seconda delle specifiche esigenze, facendo di questa residenza un ambiente perfettamente contemporaneo ed adatto alle attuali esigenze di vita. La luminosità e le prospettive del soggiorno sono enfatizzate dalla presenza delle numerose aperture che affacciano sulle limitrofe strade verdeggianti.
Lo spazio studio, che può diventare all’occorrenza camera degli ospiti grazie ad un comodo divano letto, comunica direttamente con il soggiorno, ma può essere isolato da esso grazie a due ampie pareti scorrevoli a totale scomparsa nel muro. Il blocco monolitico centrale che contiene la scrivania, costituisce una sorta di quinta teatrale ed è sollevato dal pavimento in resina grazie ad una lama di luce a led. Nella parete di fondo due pannelli in plexiglass stampato e retroilluminato nascondono ampi spazi contenitori.
Allo stesso modo la cucina, in diretto contatto visivo e funzionale con la zona giorno grazie ad un’ampia apertura con porte a scomparsa, può all’occorrenza essere completamente isolata. A livello cromatico si integra perfettamente con i toni della casa anche grazie alla parete tv rivestita con il medesimo parquet del pavimento, che si piega verticalmente conferendo all’ambiente un calore che esalta l’acciaio scelto per gli arredi. Anche le due camere dei ragazzi sono separate da una parete mobile che, se aperta, unifica gli spazi rendendoli più ariosi e di maggior respiro. La zona notte rimane completamente separata dalla zona giorno per preservare la necessaria privacy.
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