25/05/2017 - Stefano Boeri Architetti ha vinto la gara per il Piano Regolatore di Ivrea, con l'ambizione di riaprire una pagina molto importante della storia dell’urbanistica italiana.
Ivrea infatti è un nodo simbolico e cruciale della storia dell’architettura e dell’urbanistica della seconda metà del Novecento in Italia. La città dove Adriano Olivetti (1901-1960) ha fondato la compagnia informatica divenuta poi un fenomeno globale, simbolo dello sviluppo industriale e centro sperimentale della costruzione umanamente orientata. Ad Olivetti si deve il primo trattato di urbanistica italiano, la “Città dell’Uomo”, pubblicato nel 1960, in cui si auspica lo sviluppo edile e di infrastrutture “a misura d’uomo”, con l’obiettivo di creare “armonia tra vita privata e vita pubblica, tra casa e lavoro, centri di consumo e centri di produzione”.
Su questa visione si sono plasmate le architetture industriali di Luigi Figini (1903-1984) e Gino Pollini (1903-1991), contaminate dalle avanguardie internazionali, con preciso riferimento a LeCorbusier (1887-1965). E ancora la copertura in lucernari di Eduardo Vittoria (1923-2009), gli interventi di Marcello Nizzoli (1887 – 1969) e Gian Mario Olivieri (1929).
L’iniziativa privata di Adriano Olivetti da metà degli anni Trenta fornì le basi per il rilancio dell’attività urbanistica cittadina (Piano di un quartiere nuovo ad Ivrea,1934), redatto nel Piano regolatore edilizio e di ampliamento dagli architetti milanesi Figini e Pollini, dall’ingegnere valdostano Egisippo Devoti e dall’urbanista romano Luigi Piccinato.
Stefano Boeri Architetti, in qualità di coordinatore scientifico, ha vinto la gara indetta dal Comune di Ivrea, nella primavera del 2017, con una proposta progettuale fortemente caratterizzata dalla dimensione sostenibile e umanistica. Il progetto di Piano verrà elaborato da un team multidisciplinare di cui fanno parte: Massimo Giuliani, architetto; Giovanni Sciuto, pianificatore territoriale; Licia Morenghi, pianificatore territoriale; Marco Tosca, architetto; Aldo Besate, architetto; Luca Bisogni, biologo per NQA s.r.l.; Secondo Antonio Accotto, geologo; Cristiana Bernasconi, architetto; Renato Cavalli, sociologo per Prassicoop s.c.r.l.; Giuseppe Ferrari, avvocato; Lorenzo Giovenzana, pianificatore territoriale.
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