03/07/2017 - Un edificio di 130.000 mq con un giardino sul tetto esteso come un campo da calcio, a 500 metri dal Duomo: Boeri Studio (Stefano Boeri, Gianandrea Barreca, Giovanni La Varra) sta lavorando all’ultimo progetto che porterà ancora questa firma, l’esecutivo del Central Building dell’Ospedale Maggiore Policlinico di Milano. Giovedì scorso, 29 giugno, è stato presentato ufficialmente il progetto presso l’Aula Magna della Clinica Mangiagalli.
Il progetto del Nuovo Policlinico, esito di un concorso pubblico vinto dall’Associazione Temporanea d’Imprese (ATI) guidata da Techint S.p.A. e composta da Boeri Studio, Camillo Botticini, Giulia De Appolonia, C+S Associati, Labics, Trt Srl, Btc Srl, Land Srl, ha avuto un forte impulso nel gennaio 2016, quando si sono insediate la nuova Presidenza e la nuova Direzione Strategica dell’Ospedale.
L’obiettivo è stato quello di dare un avvio concreto ai lavori per arrivare alla posa della prima pietra nel 2018, ma anche quello di ridisegnare reparti e percorsi per aggiornarli alle esigenze attuali dei pazienti e della cittadinanza.
Il progetto proposto interviene nel delicato sistema attuale, costituito da un recinto e da numerosi singoli padiglioni, introducendo una diversa logica di intervento che si basa su tre principali caratteristiche. Il nuovo complesso ospedaliero è un edificio integrato, che mette a sistema in primo luogo i due poli sanitari (il Polo Medico e il Polo Materno Infantile). L’intervento mette in rete i propri servizi, sanitari e non sanitari, con i restanti padiglioni, generando un caratteristico spazio interconnesso.
L’Ospedale è studiato per essere ‘aperto’ nel blocco centrale, al livello del piano terra. Qui vi saranno una piazza coperta, una vera e propria Galleria pedonale con negozi e servizi, ma anche un’area espositiva che potrà essere dedicata a mostre, convegni e ad iniziative rivolte al pubblico.
Sul tetto del corpo centrale ci sarà un grande giardino sopraelevato, sul modello della High Line di New York. Sarà ampio come il Duomo di Milano, attrezzato per ospitare percorsi di riabilitazione per i pazienti, ma anche per concedere un po’ di relax ai familiari dei degenti e agli operatori sanitari. Questo Giardino Alto avrà spazi protetti per le attività dei bambini, laboratori di cura dell’orto per pazienti oncologici, aree dedicate alla pet therapy, allo yoga, al fitness per anziani e per le donne in gravidanza. Sarà, inoltre, dotato di un ascensore dedicato, che permetterà l’accesso anche ai cittadini senza passare dall’interno dell’Ospedale.
“Il Giardino Alto – ha dichiarato Stefano Boeri – costituisce una novità nel panorama internazionale delle strutture sanitarie. Seimila metri quadrati di verde, spazi di gioco, sosta e contemplazione che confermano quanto il verde e gli alberi siano coadiuvanti nelle terapie e nella qualità della degenza ospedaliera. Stiamo lavorando affinché, in coerenza con l’antico spirito della Ca’ Granda, alla cura di questo Giardino partecipino anche altre istituzioni pubbliche vicine, come la Biblioteca Sormani, il Museo dei Bambini, l’Umanitaria, il Conservatorio di Milano e l’Università degli Studi”.
Il progetto esecutivo, e l’inizio della relativa gara pubblica, sono attesi entro dicembre 2017. Dopo il tempo tecnico di circa 3 mesi, è attesa per marzo 2018 l’apertura delle offerte e per giugno 2018 l’aggiudicazione della gara d’appalto.
Questo dovrebbe portare alla posa della prima pietra entro novembre 2018, alla realizzazione della nuova struttura entro il 2021, e ad ottenere l’Ospedale completamente arredato e funzionante entro il 2022.
Leggi il comunicato stampa ufficiale del Policlinico di Milano
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