29/09/2017 - Si terrà il giovedì 5 e venerdì 6 ottobre, all’Open Incet di Torino, la settima edizione di Urbanpromo social housing: una due giorni su buone pratiche, scenari e stato del settore dell’abitare sociale.
Nata nel 2011 come preview di Urbanpromo, l'iniziativa, organizzata dall’Istituto Nazionale di Urbanistica e da Urbit, Urbanpromo social housing, è l’evento di riferimento nazionale sull’abitare sociale.
L’housing sociale e collaborativo e il social impact investing è il titolo della prima giornata, in programma giovedì 5 ottobre dalle ore 9.30 alle 17.30.
Dopo un’introduzione alle questioni più rilevanti che gli enti pubblici stanno affrontando nel campo delle politiche abitative, ci si focalizzerà sull’housing sociale e collaborativo, ossia gli interventi residenziali nei quali gli inquilini condividono spazi e servizi con i propri vicini di casa o di quartiere al fine di svolgere attività legate all’abitare e alla vita quotidiana, co-progettano iniziative nei locali comuni e collaborano nella gestione degli spazi e dei servizi insediati.
Durante la seconda sessione si rifletterà invece sul social impact investing orientato al settore del social housing, un tipo di investimento che, anche se ancora limitato, non è del tutto nuovo in Italia.
Il senior housing e lo student housing sono invece i temi che saranno indagati durante la seconda giornata, venerdì 6 ottobre dalle ore 9.30 alle 17.00.
Si inizierà con la sessione Abitare insieme, il senior housing social per discutere di come l’invecchiamento della popolazione stia ponendo in primo piano le nuove esigenze espresse dagli anziani contribuendo a una definizione “dinamica” di welfare: la protezione dai rischi e il soddisfacimento dei relativi bisogni.
Urbanpromo social housing anche quest’anno sarà arricchito con un momento “off” dedicato ai partecipanti, ovvero una visita per scoprire un simbolo di rigenerazione urbana della città: le OGR, “cattedrale” della storia industriale di Torino, che - riqualificate dalla Fondazione CRT con un investimento di 100 milioni di euro - a partire dal 30 settembre vengono riconsegnate alla città come nuovo hub della creatività e dell’innovazione.
La sede stessa dell’evento, l’Open Incet, un ex complesso industriale situato nel quartiere Barriera di Milano oggi riconvertito a centro per trasformare idee, ricerca e tecnologia in valore condiviso per il territorio, rappresenta il segnale di rinascita di una vasta zona del capoluogo piemontese.
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