16/10/2017 - Nel cuore della Capitale, a pochi passi dalla Fontana di Trevi e piazza di Spagna, il 12 ottobre 2017 Rinascente ha inaugurato il suo secondo flagship store.
Design, Home, Travel e persino i resti dell’Acquedotto Vergine: tutto in via del Tritone. Tutto quasi 150 anni dopo l’apertura del primo flagship di Milano ed esattamente 100 anni dopo la nascita del nome ideato da Gabriele D’Annunzio, nel 1917 su commissione del nuovo proprietario Senatore Borletti.
Elemento di assoluta straordinarietà di un complesso lavoro di ristrutturazione, il sito archeologico visitabile al piano -1 che riporta alla luce uno dei tesori di Roma Antica: l’Acquedotto Vergine inaugurato da Augusto nel 19 a.C..Il nuovo flagship store ingloba, inoltre, un piccolo edificio dei primi del ‘900 denominato “Palazzetto”, un vero e proprio palazzo nel palazzo, che diventa parte integrante e suggestiva dell’architettura espositiva.
Si tratta, dunque, di un department store sui generis, organizzato su otto piani disposti attorno ad un cavedio centrale, che attraversa in altezza tutti i piani consentendo alla luce di diffondersi, dedicati al meglio di moda, bellezza, design e gourmet.
Il restyling del palazzo è stato affiadato a grandi nomi dell’architettura e del design. Già dalla facciata la ripetizione di elementi architettonici, che esalta le 96 finestre e le 7 vetrine incorniciate da finiture in bronzo scuro, restituisce la bellezza equilibrata fra antico e moderno. Il disegno è a cura di Vincent Van Duysen, autore anche del piano terra e del primo piano, che si ispira all’architettura romana.
Il piano -1 è stato ridisegnato dagli architetti Claudio Silvestrin e Giuliana Salmaso che hanno saputo progettare le diverse aree che compongono il piano con connotazioni estetiche ben precise, in modo che il visitatore possa compiere un vero e proprio viaggio nel tempo.
Per il piano dedicato all’uomo fashion, Universal Design Studio si è ispirato all’area metropolitana di Roma e ha voluto dar forma a un’astrazione della piazza, facendo riferimento all’architettura civile del secolo scorso. Nella progettazione di tutti gli elementi espositivi e degli arredi, lo studio ha reso omaggio all’architetto Franco Albini, autore del progetto della Rinascente romana aperta in piazza Fiume nel 1960.
Al terzo piano prende forma il progetto Lofts and Rooms firmato da RetailDesign di Paolo Lucchetta, che organizza lo spazio con l’obiettivo di articolare una chiara percezione di situazioni differenti.
Tutto il piano dedicato agli high-end designer della moda donna è disegnato da India Mahdavi, che ha voluto così rendere omaggio a Roma, per lei centro del mondo e memoria vivente di tutto ciò che resta nonostante il passare del tempo.
Il quinto piano è affidato alla creatività di CLS Architetti. Qui le superfici orizzontali, che definiscono lo spazio “contenitore”, s’ispirano all’architettura della Roma antica, soprattutto nel soffitto che allude alle essenziali geometrie a cassettoni del Pantheon; mentre la struttura metallica degli elementi espositivi disegna gli spazi interni dei corner e dona loro un tono contemporaneo.
Al sesto piano si trova la Food Hall con le sue terrazze panoramiche, dalle quali è possibile ammirare le meraviglie della città, tra cui la cupola di San Pietro, la Basilica di Sant’Andrea delle Fratte, il Campanile del Borromini, Villa Borghese, il Quirinale, Monte Mario.
Il progetto della Food Hall è stato affidato allo studio londinese Lifschutz Davidson Sandilands, che ha realizzato uno spazio dove il soffitto ha un ruolo chiave e un forte senso del volume e della scultura unisce armoniosamente i ristoranti, gli spazi commerciali e le terrazze.
|