30/10/2017 - Come si costruisce una mostra, una rivista, un libro di design? È possibile insegnare un metodo per essere creativi? Da cosa si riconosce un grande talento? Per il ciclo di incontri 'Le Storie del Design', è la volta dell'appuntamento con lo studio Formafantasma, in programma al MAXXI l'11 novembre.
L'iniziativa consta di quattro incontri, a cura di Domitilla Dardi, dedicati a una delle discipline contemporanee più complesse e ramificate che vede protagonisti quest’anno designer, critici e imprenditori che hanno segnato negli ultimi cinquant’anni in Italia e nel mondo, la storia del progetto di design.
Nel terzo appuntamento fa da protagonista lo Studio Formafantasma, che si distingue nel panorama contemporaneo per l’eccezionale attitudine alla ricerca rivelata non solo dai loro progetti, ma anche dal modo in cui si dedicano alla formazione. Attraverso il racconto delle esperienze di ricerca sul prodotto, il processo e l’insegnamento, Simone Farresin e Andrea Trimarchi chiariscono cosa significhi fare ricerca in una visione ampia e molteplice del progetto.
Andrea Trimarchi e Simone Farresin (Studio Formafantasma.) iniziano a collaborare durante il corso triennale in Design all’Isia di Firenze ma la passione per il Product Design prende forma e si consolida durante il master svolto presso la Design Academy di Eindhoven. Dopo la laurea si fermano in Olanda dove aprono lo Studio Formafantasma.
Con i loro lavori esplorano il ruolo del design nei mestieri popolari, la relazione tra la tradizione e la cultura locale, l’approccio critico alla sostenibilità e il significato degli oggetti come vettori culturali. La pratica del design diventa un ponte che permette il dialogo tra artigianato, industria, oggetto e utente.
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