06/12/2019 - Il 17 aprile 2020 Culturespaces aprirà il più grande centro di arte digitale del mondo: il Bassins de Lumières.
Culturespaces, il principale operatore privato francese nella gestione e promozione di monumenti, musei e centri d'arte, sta perseguendo la creazione di centri d'arte digitale e di mostre immersive.
Situato nella ex base sottomarina di Bordeaux, il Bassins de Lumières presenterà monumentali mostre digitali immersive dedicate ai maggiori artisti della storia dell'arte, inclusa quella contemporanea.
La superficie della base sottomarina è tre volte più grande di quella dei primi due centri, Carrières de Lumières aperto nel 2012 Les Baux-de-Provence (a sinistra) e cinque volte quella dell'Atelier des Lumières aperto a Parigi nel 2018 (a destra).

Le mostre digitali saranno perfettamente adattate all'architettura monumentale della base sottomarina e si rifletteranno nell'acqua dei quattro enormi bacini in essa contenuti, aggiungendo così una nuova dimensione all'esperienza immersiva. Per le visite si camminerà su passerelle al di sopra dell'acqua e lungo le banchine degli enormi bacini che misurano 110 metri per 22 di largezza e 12 di profondità.
Durante tutto l'anno, Bassins de Lumières ospiterà mostre diverse:
- intorno ai quattro enormi bacini verrà presentato un ciclo continuo di coinvolgenti mostre digitali che si alternano tra una lunga mostra, dedicata ai principali artisti della storia dell'arte, e una più breve mostra dedicata a opere più contemporanee.
- nel Le Cube, una nuova area alta 8 metri con una superficie di 220 mq, dedicata ad artisti contemporanei specializzati in arte immersiva, saranno presentate opere di artisti digitali affermati ed emergenti;
- nel La Citerne, una nuova area alta 7 metri con una superficie di 155 mq, verranno esplorati i collegamenti tra le opere originali e i loro musei di origine.
Il programma espositivo 2020 intorno ai bacini prevede la mostra di apertura "Gustav Klimt: gold and colour". Il Bassins de Lumières si concentrerà su un secolo di pittura viennese e darà uno sguardo originale su Gustav Klimt e sui suoi successori attraverso una presentazione di ritratti, paesaggi, nudi, colori e dorature. Klimt guidò la Secessione di Vienna, un movimento che cercava di distaccarsi dall'arte accademica e aprì la strada alla pittura moderna. I motivi dorati e decorativi sono un simbolo di questa rivoluzione artistica. I visitatori scopriranno capolavori di grande formato, come la famosa opera The Kiss, e saranno immersi nella Vienna imperiale alla fine del diciannovesimo secolo.
Dello short programme fa parte la mostra “Paul Klee: painting music”, una mostra immersiva dedicata alle colorate opere astratte dell'artista tedesco. La mostra immersiva renderà omaggio al mondo pittorico di Klee, pittore, musicista e professore. Condurrà i visitatori in un itinerario attraverso opere d'arte, città immaginarie, concerti sottomarini tra oro e pesci multicolore e attraverso il ritmo delle sue strutture geometriche.
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