29/11/2024 - Valorizzare ciò che è secondario, ovvero lo stucco, attraverso un punto di vista “reverse”: da questa idea nasce il rivestimento in NeoClay™ di Opificio Ceramico disegnato da Cristina Pettenuzzo, Art Director e Designer di OTTO studio, lo studio di design fondato da Paola Navone.
Lo stucco colorato, che normalmente è funzionale alla posa, nel rivestimento Reverse diventa coprotagonista e parte integrante del progetto decorativo: dalle fughe colorate emergono forme uniche e svariate combinazioni cromatiche. Una ricerca legata a ricordi, a spunti itineranti ripescati nella memoria, che nasce da viaggi veri o immaginari. Una raccolta eterogenea di 4 diversi pattern, dove ci si sorprende per un segno, un particolare ironico, che sia una geometria o una figura stilizzata.
La materia aggiunge la magia al progetto, un impasto di argille colorate in massa: il NeoClay™ è una materia ceramica inedita, creata con le argille utilizzate nel gres porcellanato e l’aggiunta di minerali ed altri componenti naturali.
Uno dei risultati è una pasta colorata, non uniforme, dove il materiale assorbe il colore e lo distribuisce in maniera differente all’interno della sua massa.
La produzione viene realizzata per estrusione, utilizzando impasti umidi. In base a quanto previsto dalla normativa europea (EN-14411: Gruppo AI), per essere considerato gres porcellanato il materiale deve avere un coefficiente di assorbimento dall’acqua ≤ 3%. Il NeoClay™ è prossimo allo 0%, quindi molto inferiore rispetto al valore richiesto. Il progetto è stato depositato per proteggerne la proprietà intellettuale.
Racconta Cristina Pettenuzzo: “sono partita dalla materia, NeoClay™, mix di argille fini nato dalla ricerca di Opificio Ceramico™, un materiale che ha interessanti proprietà tecniche ma anche una superficie gradevole al tatto. Non volevo “inquinare” il prodotto con stampe, pattern o smalti e ho pensato di iniziare a lavorare sul suo contorno, lasciando intatto il materiale.”
I pattern della collezione di rivestimenti Reverse
TIKI è una una piastrella modulare di forma irregolare, dal motivo dinamico. Ricorda le frange di tetti esotici e le gonne delle danzatrici Polinesiane. Decisamente fuori dall’ordinario, le fughe vere e finte aiutano a creare l’imprevisto. L’effetto sfalsato è apparentemente casuale nonostante la regolarità della posa.
ZOO è un mosaico di piastrelline irregolari, quasi una nuova versione di un opus incertum. Le tessere che sembrano figure geometriche astratte, se guardate da vicino svelano uno zoo fantastico, dove la fuga delinea le forme tribali, dove uomini, donne e animali stilizzati convivono, formando un mosaico che sembra eroso dal tempo.
Una manciata di monetine del viaggio lanciate in una fontana, come un’offerta alla buona fortuna, è questa l’immagine che ha ispirato il pattern HOOP. Un gioco di pieni e vuoti, dove alla rovescia, lo stucco si integra con la piastrella, diventando decoro. Una superficie traforata in modo irregolare, per creare rivestimenti inattesi, giocando con la fantasia.
Trim ha bordi irregolari, che riempiendosi di colore danno vita ad un motivo decorativo inusuale: la semplicità delle forme di un patchwork di francobolli, impreziosite da un taglio con la forbice a zig zag.
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