05/02/2019 - Ceramiche Refin continua il percorso di promozione del dibattito e confronto progettuale con un nuovo calendario di eventi del ciclo “Storie di architetti e architetture”, volto a celebrare alcuni tra i più importanti anniversari che ricadono nel 2019.
“Storie di architetti e architetture” si pone l’obiettivo di valorizzare noti architetti del Novecento attraverso una serie di conferenze e visite esclusive alle più significative architetture italiane.
Le conferenze, a cura del critico di architettura Emanuele Piccardo, si terranno a partire dal mese di marzo pressoRefin Studio, lo spazio istituzionale di Ceramiche Refin a Milano. Parallelamente agli incontri il progetto prevede un palinsesto di visite esclusive ad invito all’interno di importanti architetture solitamente non aperte al pubblico. Questo consente un rapporto diretto con le architetture e i loro committenti o attuali proprietari.
Conferenze
Il 2019 è un anno ricco di celebrazioni di architetti e architetture. Il progetto vuole focalizzare l’attenzione su protagonisti assoluti della storia dell’architettura come Paolo Soleri, Giancarlo De Carlo, Vittoriano Viganò e la fondazione della discoteca radicale Space Electronic a Firenze ad opera del gruppo 9999.
Paolo Soleri, torinese, allievo di F.L.Wright si trasferisce in America nel 1946 per realizzare la sua utopia di costruire la città autonoma di Arcosanti nel deserto dell’Arizona, estrema sintesi del rapporto tra architettura ed ecologia in antitesi con il mercato.
Giancarlo De Carlo, genovese, membro del Team X e del New Brutalism è stato un protagonista nel dopoguerra a partire dal recupero architettonico e urbanistico della città di Urbino, dalla elaborazione dei Piani regolati del 1966 e del 1994 fino al progetto delle sedi universitarie nei palazzi rinascimentali, grazie al progetto politico elaborato dal rettore Carlo Bo.
Vittoriano Viganò, architetto milanese, anche lui appartenente al New Brutalism, interpreta l’architettura come un fatto sociale che si materializza nel progetto dell’Istituto Marchiondi per la riabilitazione di giovani in difficoltà. Viganò trova in André Bloc, scultore-direttore de L’Architecture d’Aujourd’hui, un suo grande estimatore che diventerà committente della famosa Villa La Scala sul Lago di Garda.
Lo Space Electronic, l’unica discoteca-piper radicale ancora attiva, viene aperta nel febbraio 1969 da Fabrizio Fiumi e Carlo Caldini del gruppo di architetti radicali 9999
Visite alle residenze
Per rendere omaggio a De Carlo e Viganò, sono previste le visite a Ca’ Romanino, sui colli urbinati, e alla Villa “La Scala” a San Felice del Benaco sul Lago di Garda.
La prima residenza è l’unica casa privata disegnata da Giancarlo De Carlo, progettata nel 1968 per il filosofo Livio Sichirollo, assessore all’urbanistica di Urbino.
Villa “La Scala” fu invece realizzata da Vittoriano Viganò per l’artista e direttore della rivista L’Architecture d’aujourd’hui André Bloc. Inoltre saranno organizzate anche le visite al complesso di residenze di vacanza Torre del Mare, realizzato nel 1954 a Bergeggi, sulla riviera ligure, dall’architetto Mario Galvagni e alla Fabbrica Ceramica Artistica Solimene progettata da Paolo Soleri nel 1954 a Vietri sul Mare.
Tutti gli eventi, organizzati con la sponsorizzazione di NCS Colour Centre Italia Srl, saranno rivolti ad architetti e professionisti del progetto e daranno diritto a crediti formativi professionali.
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