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22/10/2024 - Situato nel cuore di Roma, nel quattrocentesco Palazzo Taverna, il progetto Casa Platform Roma di SET Architects si configura come uno spazio multifunzionale e versatile per ospitare le attività di eventi e di ufficio per la rivista di architettura da cui deriva il nome.
Lo spazio di circa 100 mq presenta la caratteristica di avere una grande altezza interna di circa 7 metri con il salone centrale contraddistinto da un soffitto a volte mentre gli spazi secondari presentano un soffitto in travi di legno.
Nel corso degli anni questi ambienti hanno ospitato diverse funzioni, tra cui un deposito per un collezionista di arte e un atelier di sartoria per una casa di moda, che avevano compromesso in parte la spazialità originaria con delle superfetazioni.
Il progetto di ristrutturazione di SET Architects ha eliminato un soppalco nel salone principale offrendo la possibilità di poter ammirare nuovamente la qualità architettonica del soffitto a volte. Un nuovo solaio in acciaio è stato invece realizzato nella zona di servizio per ospitare una camera da letto servita da una scala elicoidale.
La richiesta della committenza era quella di realizzare uno spazio ibrido dal carattere domestico che rispettasse la natura del luogo ed esprimesse il concetto di romanità reinterpretata in chiave contemporanea da utilizzare sia come spazio di lavoro che luogo di incontro per architetti e operatori del mondo dell’architettura.
La proposta progettuale è stata quella di mantenere inalterato l’involucro originale preservando il pavimento originale in cementine e utilizzando l’argilla come rivestimento per donare allo spazio un carattere naturale. Al fine di creare un contrasto tra antico e contemporaneo sono stati inseriti all’interno dello spazio elementi di arredo disegnati su misura in metallo con finitura ottone. La scelta del metallo deriva dalla volontà di utilizzare un materiale tipico dell’antica Roma reinterpretato in chiave moderna così da creare un contrasto con la matericità dell’involucro.
Anche la scala elicoidale che collega al primo livello è realizzata in metallo su disegno ed è pensata come un fulcro da poter osservare da diversi scorci visivi all’interno degli ambienti.
Il bagno degli ospiti interamente realizzato in mosaico di marmo con diverse sfumature di rosso diventa l’elemento di sorpresa dell’intervento riprendendo le cromie della pavimentazione originale in cementine.
L’intervento ha, infine, previsto anche il progetto del giardino esterno caratterizzato dalla presenza di meravigliosi alberi di banano che sono stati preservati e valorizzati mediante lo studio di una apposita illuminazione notturna. È stata anche realizzata una pavimentazione flottante in legno di frassino scuro che nella parte terminale forma una gradonata per ospitare delle sedute per i momenti di incontro all’aperto.
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