Massimiliano Fuksas nasce a Roma nel 1944. Si laurea in architettura all'Università La Sapienza nel 1970. Alla base della filosofia dell'architetto italiano c'è l'interesse a creare un nesso tra la costruzione ed il contesto in cui essa si trova ed il suo modo di progettare si evolve da una serie di modelli bidimensionali trasferiti poi in tridimensionale ed infine realizzati. Nella sua ampia progettazione, si è occupato soprattutto dei problemi urbani nelle grandi aree metropolitane ed ha incentrato la sua pratica professionale soprattutto sulla realizzazione di opere pubbliche.

Mathias Klotz nasce nel 1965 a Viña del Mar in Cile dove consegue la Laurea in Architettura presso la Pontificia Università Cattolica nel 1991. Il tema dell'abitazione - tra le realizzazioni più celebri, oltre a Casa Klotz, Casa Ugarte, Casa Müller, Casa Reutter e Casa Lavados - appare centrale nell'opera di Klotz, che ha, comunque, all'attivo anche realizzazioni in ambito scolastico, industriale e ricettivo. Dal 1996 svolge attività didattica presso le Università cilene di Architettura di Santiago e Valparaiso e presso alcune Università Statunitensi.

Peter Eisenman nasce a Newark, negli Stati Uniti, nel 1932. È tra i principali esponenti del decostruttivismo nell'architettura americana, di cui il Guggenheim Museum di Bilbao e il suo autore, Frank O. Gehry, sono tra i massimi rappresentanti. Eisenman attualmente insegna architettura all'Università di Yale e ha intrapreso una serie di grandi progetti, tra cui il recentemente completato Memoriale per gli ebrei assassinati d'Europa a Berlino, il nuovo stadio della University of Phoenix a Glendale in Arizona e Il giardino dei passi perduti - Museo di Castelvecchio di Verona.