20/10/2006 – “Le città nella città. Costruire oggi la Milano del futuro”. È il titolo della mostra allestita negli spazi delle Fonderie dell’Arsenale di Venezia, per la 10. Mostra Internazionale di Architettura. Protagonisti i due progetti presentati dal Gruppo Risanamento: la riqualificazione dell’ex area Falck a Sesto San Giovanni firmata da Renzo Piano, ed il nuovo quartiere Milano Santa Giulia progettato da Norman Foster.
Allestita in uno spazio di 300 metri quadrati, la mostra presenta i due ambiziosi progetti per la città di Milano attraverso plastici, touch screen e pannelli fotografici.
“Proprio qui a Venezia – dichiara il Presidente di Risanamento Spa Luigi Zunino – diamo una dimostrazione concreta della nostra visione dello sviluppo urbano, presentando due progetti che sono tra le maggiori realizzazioni immobiliari nel panorama internazionale, non solo per l’estensione delle aree di intervento, ma perché rappresentano un vero e proprio modello nel recupero e nella trasformazione di aree un tempo industriali”.
“Nel caso della riqualificazione dell’Ex Area Falck – continua Zunino - è prevista la realizzazione di un nuovo quartiere che si estenderà tra maestose rovine industriali e suggestive Case Alte immerse nel verde.
Per quanto riguarda invece Milano Santa Giuliva, si tratta di una nuova “città nella città”, dotata di ogni servizio e infrastruttura, perfettamente collegata con il centro storico e con l’esterno”.
Ex Area Falck
“Vogliamo che da città delle fabbriche diventi fabbrica delle idee”. Questa l’idea di Renzo Piano per il progetto di riqualificazione dell’Ex Area Falck.
Ufficialmente presentato al pubblico il 26 maggio scorso, l’intervento intende operare una”ricucitura urbana” al fine di unire le due parti di Sesto San Giovanni divise dalla ferrovia e dalle ex aree industriali Falck.
Dalle spoglie delle acciaierie Falck, su una superficie complessiva di 1 milione e 300mila metri quadrati, nascerà una nuova città immersa in un parco di oltre 1 milione di mq, che colmerà il vuoto urbano esistente.
Il progetto prevede la realizzazione di residenze, uffici, laboratori di ricerca, università e piccoli spazi commerciali. Sorgerà inoltre la nuova stazione ferroviaria che, riprogettata, sarà trasformata in una piazza urbana pensile. Di qui, attraverso sottopassi e passerelle, sarà possibile accedere ad un parco che, estendendosi su una superficie di 1 milione di metri, rappresenta senza dubbio l’elemento caratterizzante dell’intero progetto.
Torri snelle dai 12 ai 30 metri di altezza dotate di strutture vetrate, insieme ad una serie di viali alberati, completeranno il quadro urbano della nuova città delle idee.
Milano Santa Giulia
Più che un nuovo quartiere, Milano Santa Giulia sarà “una città nella città”. Sorgerà su una superficie di 1 milione e 200mila metri quadrati in una posizione strategica tra il centro storico della città, la Tangenziale e l’Aeroporto di Linate. Si tratta di un’area dismessa che un tempo ospitava gli stabilimenti della Montedison e delle acciaierie Redaelli.
Il nuovo quartiere accoglierà edilizia residenziale insieme a strutture per il terziario ed il commerciale: duemila appartamenti, 333mila metri quadrati di parco urbano, un centro congressi da 8mila posti, alberghi, una nuova chiesa, parcheggi, spazi commerciali, ed una vasta rete di collegamenti (strade, ferrovie, tram ed aeroporto) daranno vita ad una metropoli nel verde, quella che Foster definisce “la città del futuro”.
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