Vema a Roma
Il tema della città nuova del Padiglione Italiano alla X Mostra Internazionale di Architettura. Dalla Biennale di Venezia alla Casa dell'Architettura di Roma
La Mostra
L'argomento proposto – come scrive lo stesso Franco Purini - è la progettazione di una nuova città. Una città di fondazione, ma anche una città ideale, una città innovativa una città utopica collocata in prossimità dell'incrocio dei corridoi ferroviari europei Lisbona-Kiev e Berlino-Palermo. La città, situata tra Verona e Mantova, si chiamerà Vema e sarà progettata da venti architetti o gruppi di architetti tra i trenta e i quarant'anni che affronteranno altrettanti problemi tra i quali la casa, i luoghi di lavoro, il corpo, l'arte, le infrastrutture, i media, il verde, il tempo libero, l'energia. In un tentativo di coinvolgere il tema della sostenibilità con quello della necessità di riconfermare il ruolo essenziale, anche sul piano rappresentativo dello spazio pubblico, Vema si pone, seppure all'interno dei limiti di una simulazione virtuale, come un esperimento totale, che ripercorre ogni ambito progettuale della città.
I Progetti
Avatar, Dogma¦Office/Pier Vittorio Aureli, Lorenzo Capobianco, Elastico spa+3, Giuseppe Fallacara, Santi Giunta, Iotti e Pavarani, Moreno-Santamaria-Laezza, Liverani e Molteni, MaO, Antonella Mari, Masstudio, Stefano Milani, Moduloquattro, Tomaso Monestiroli, Massimo Ferrari, OBR – Open Building Research, Gianfranco Sanna, Andrea Stipa, Studio Eu, Alberto Ulisse: sono questi gli architetti invitati a progettare Vema.
I gruppi sono stati selezionati tramite una paziente ricognizione su libri e riviste, tenendo anche conto della complessità della scena architettonica italiana, che presenta notevoli articolazioni regionali oltre a consistenti e profonde differenze di impostazione tra le numerose scuole di architettura.
Tavola Rotonda ore 17.00
introducono
Amedeo Schiattarella
Presidente Ordine Architetti, P.P.C. di Roma e provincia
Margherita Guccione
Direttore del Servizio Architettura e Urbanistica - Ministero per i Beni e le Attività Culturali - PARC
Massimo Locci
Membro Giunta Nazionale dell'INARCH
Giuseppe Pullara
Giornalista Corriere della Sera
Francesco Ventura
Professore ordinario presso il Dipartimento di Urbanistica e Pianificazione del Territorio dell'Università degli Studi di Firenze
Franco Purini
Professore ordinario presso la Facoltà di Architettura Valle Giulia dell'Università La Sapienza di Roma
Intervengono
Margherita Petranzan, Livio Sacchi, Nicola Marzot, Gianluigi Coghi, Santo Giunta, ma0, Tomaso Monestiroli, Massimo Ferrari, Andrea Stipa.
Cura e allestimento della mostra:
Francesco Menegatti
Contributi per il materiale della mostra
Nicola Marzot, Francesco Menegatti, Livio Sacchi, Valter Tronchin, Sara Caburlotto, Roberto Bianconi
Enti organizzatori:
La Biennale di Venezia - PARC - Ordine degli Architetti PPC di Roma e Provincia
Si ringrazia
Consiglio Regionale della Lombardia, Provincia di Mantova, Casa del Mantegna, Comune di Roverbella, Comune di Nogarole Rocca, Banca Agricola Mantovana, Confindustria di Mantova, Collegio Costruttori edili Ance Mantova, Fondazione Italcementi, Agav, Consorzio Progettomarmo Verona, Consorzio Aleritaliano Verona, Stone Italiana Verona, Performance in Lighting Verona, Menotti Specchia Verona, Veronafiere Verona.
10a Mostra Internazionale di Architettura la Biennale di Venezia
La città nuova italia-y- 2026 invito a VEMA
Padiglione Italiano alla 10. Mostra internazionale di Architettura
A cura di: Franco Purini con Nicola Marzot, Margherita Petranzan, Livio Sacchi
Le Città Nuove del Novecento italiano
A cura di: Franco Purini e Livio Sacchi con la collaborazione del Laboratorio di Disegno della Facoltà di Architettura di Pescara Emiliano Auriemma, Giovanni Caffio, Alessandro Luigini e Massimiliano Mazzetta con Verusca Collicchio, Fabrizio De Rosa, Tatiana Mariani, Francesco Martelli, Roberto Potenza e Fabrizio Susi
VEMA
Masterplan - Franco Purini, Francesco Menegatti |